venerdì, Gennaio 10, 2025

Le velocità di ricarica USB-C potrebbero determinare il futuro di iPhone in Europa

L’anno scorso l’Unione Europea ha approvato una legislazione che richiederà ai dispositivi di ricarica cablati, incluso l’iPhone, di avere una porta USB-C per essere venduti nella regione. Anche se Apple ha tempo fino a dicembre 2024 per conformarsi, si dice che il passaggio da Lightning a USB-C avverrà con i modelli di iPhone 15 (che dovrebbero essere lanciati entro la fine dell’anno).

Tuttavia, a febbraio è emersa una voce secondo cui Apple potrebbe pianificare di limitare le velocità di ricarica e la funzionalità dei cavi USB-C che non sono certificati nell’ambito del suo programma “Made for iPhone” (MFi) e questa potenziale mossa potrebbe rappresentare un problema per l’azienda , come commissario europeo Thierry Breton inviato una lettera ad Apple avvertendo che la limitazione della funzionalità dei cavi USB-C non sarebbe consentita e impedirebbe la vendita di iPhone nell’UE quando la legge entrerà in vigore.

È importante notare che questa è solo una voce, e resta da vedere se Apple andrà avanti o meno con i presunti piani. Inoltre, gli iPad con porte USB-C non dispongono attualmente di un chip di autenticazione, quindi è possibile che Apple non ne includa uno nemmeno nei modelli di iPhone 15.

Nonostante l’avvertimento dell’UE, Apple ha ancora tempo fino alla fine del 2024 per aderire alla legge, il che significa che anche se i modelli di iPhone 15 venissero rilasciati con una porta USB-C e un chip di autenticazione, sarebbero comunque sul mercato prima entra in vigore la legge. L’UE prevede di pubblicare una guida per garantire una “interpretazione uniforme” della legislazione entro il terzo trimestre di quest’anno.

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