MIKE YBARRA CRITICA LE POLITICHE DI Microsoft
A poco più di tre mesi dall’addio di Mike Ybarra a Blizzard Entertainment, l’ex presidente della casa di Irvine decide di affrontare nuovamente la questione legata alla chiusura degli studi di Tango Gameworks, Arkane Austin e di altre realtà Bethesda. Ybarra ha pubblicato una lettera aperta sulla sua pagina Twitter dove propone delle soluzioni alla crisi che sta attraversando Microsoft e l’industria videoludica in generale.
STRATEGIE DI MICROSOFT E CREAZIONE DI GRANDI Videogiochi
Nella sua lunga lettera, Mike Ybarra critica aspramente le politiche aziendali di Microsoft, sottolineando che la chiave del successo per la divisione Xbox e per qualsiasi altra azienda del settore videoludico è la creazione di grandi videogiochi. Secondo Ybarra, la necessità di realizzare ottimi giochi è fondamentale per la crescita e il successo dell’azienda, indipendentemente dall’andamento del mercato.
Ybarra sottolinea inoltre l’importanza delle dimensioni dei team di sviluppo, della capacità di lanciare videogiochi con la giusta cadenza e della base installata. Secondo l’ex boss di Blizzard, Microsoft ha team capaci di sviluppare giochi incredibili ma al momento questa capacità non si sta esprimendo in modo coerente. Ybarra invita dunque l’azienda a concentrarsi sulla creazione di ottimi videogiochi per garantire il successo futuro.
IL FUTURO DEL GAME PASS E DI MICROSOFT
Mike Ybarra si sofferma anche sul futuro del Game Pass di Microsoft, sottolineando che se l’azienda vuole che il servizio diventi un pilastro della strategia dell’azienda, deve garantirne una costante qualità. L’ex presidente di Blizzard mette in guardia sulle potenziali difficoltà e benefici di una strategia basata sul Game Pass e sul publishing multipiattaforma, suggerendo all’azienda di prendere una decisione chiara sul suo futuro nel settore videoludico.
Ybarra conclude la sua lettera sottolineando l’importanza di creare grandi videogiochi e di seguire una strategia vincente per garantire il successo di Microsoft nel settore videoludico. La critica dell’ex boss di Blizzard alle politiche attuali dell’azienda mette in luce la necessità di una riflessione interna e di una ridefinizione delle strategie aziendali per affrontare le sfide del mercato videoludico in continuo cambiamento.