venerdì, Novembre 15, 2024

Le innovative startup Agrifoodtech in Italia: boom di investimenti per 167 milioni

FOODTECH IN ITALIA: LO SVILUPPO E GLI INVESTIMENTI NEL MERCATO AGROALIMENTARE

Con oltre 740mila aziende agricole, 330mila imprese di ristorazione, 70mila industrie alimentari e 4 milioni di lavoratori, il mercato agroalimentare italiano è il 3° più grande dell’Unione Europea e nel 2023 ha generato più di 65 miliardi di euro, pari al 3,8% dell’economia totale italiana. In questo contesto non sorprende lo sviluppo del Foodtech che – stando ai dati Istat – vede attualmente circa 340 Startup attive nel settore Agri-in un mercato che ha ricevuto investimenti pari a 167 milioni di euro nel 2023, contro i 152 milioni dell’anno precedente (+9,8%).

IL PRIMO REPORT SUL SETTORE FOODTECH IN ITALIA

Ad analizzare ulteriormente le caratteristiche e le potenzialità di sviluppo del Foodtech, il primo report italiano sul settore, realizzato da Eatable Adventures, acceleratore globale in materia Foodtech, promosso dal Verona Agrifood Innovation Hub, polo di sviluppo dell’ecosistema Agrifoodtech italiano sostenuto da Fondazione Cariverona, UniCredit, Eatable Adventures, Comune di Verona, Veronafiere, Confindustria Verona e Università di Verona.

IL CRESCENTE INTERESSE DEGLI INVESTITORI

Se a livello globale gli investimenti nel Foodtech hanno registrato, nel secondo trimestre del 2023, un calo pari a circa il 61% rispetto all’anno precedente – pesano i conflitti geopolitici e la crisi economica che hanno colpito tutti i settori – l’Italia viaggia in controtendenza: il mercato tricolore è tra tra i più dinamici con una crescita con un +9% rispetto al 2022. Nel 2023, infatti, le startup italiane hanno raccolto 167 milioni di euro (43% in fase seed; 32,3% in fase pre-seed), un dato che evidenzia la fiducia degli investitori nazionali e internazionali nel potenziale di crescita del segmento.

I PROGRAMMI DI FORMAZIONE E GLI INVESTIMENTI NEL FOODSEED

Tra gli investimenti di primo piano in Italia, spiccano anche i programmi di formazione sostenuti da realtà come Cdp Venture Capital Sgr e la stessa Eatable Adventures con Foodseed, il primo acceleratore nazionale nell’ambito foodtech italiano che, nel 2023, ha selezionato e accelerato sette realtà emergenti Made in Italy, destinando a ciascuna un investimento iniziale di 170 mila euro – con possibilità di incremento fino a ulteriori 500mila euro per le più performanti.

L’IDENTIKIT DELLE STARTUP ITALIANE FOODTECH

Il Nord domina incontrastato il panorama delle startup in Italia: circa un terzo (30,5%) ha sede in Lombardia, seguita a ruota da Emilia-Romagna (11,1%) e poi da Piemonte, Veneto e Lazio,…

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