Da quando sono esplosi sulla scena alla fine del 2022 e nel 2023, il mondo dei chatbot AI ha continuato a crescere ed espandersi. Ciò include artisti del calibro di ChatGPT, che viene integrato in qualsiasi cosa, da SwiftKey a Windows 11, e ovunque nel mezzo. Nel frattempo, l’approccio con Google Bard è stato leggermente diverso, ma un prossimo aggiornamento potrebbe portare una maggiore parità di funzionalità tra i servizi concorrenti.
La gente di 9to5Google sono stati in grado di “abilitare un’anteprima anticipata” di Bard Extensions, una funzionalità annunciata al Google I/O 2023. Con le estensioni, gli utenti potranno utilizzare Bard per comunicare e integrarsi con diversi servizi al fine di eseguire varie attività.
Nonostante sia abilitato, 9to5Google osserva che “le estensioni stesse non sembrano funzionare”. Ciò non è una sorpresa, poiché Google probabilmente sta solo gettando le basi prima di “attivare l’interruttore” per abilitare le diverse integrazioni.
Allo stato attuale, sembra che Bard Extensions verrà lanciato con un totale di nove diverse opzioni. Questi includono alcuni dei servizi di Google, come Voli e Mappe, ma sono stati elencati anche YouTube e Zillow. Ciò che rimane poco chiaro è come esattamente queste estensioni si integreranno con Bard, insieme a se Google aprirà il suo chatbot per consentire a chiunque di sviluppare un’estensione.
Queste informazioni arrivano circa una settimana dopo che Google Bard è stato reso disponibile in Europa e Brasile, oltre all’integrazione di ulteriori funzionalità. Bard è ora in grado di fornire risposte personalizzabili e puoi persino arrivare al punto di caricare Immagini e farle analizzare con Google Lens.
In superficie, potrebbe sembrare che Bard sia ancora molto indietro rispetto a ChatGPT, soprattutto considerando che quest’ultimo è più ampiamente disponibile sui telefoni Android grazie all’integrazione di Microsoft con SwiftKey ed Edge. Inoltre, gli abbonati ChatGPT Plus hanno ottenuto l’accesso alle estensioni nel maggio 2023, con opzioni degne di nota tra cui Wikipedia, Expedia, Zapier e altre.
Invece, ed è stato così fin dall’inizio, Google sta adottando un approccio più “concentrato” al mondo dei chatbot AI. L’azienda sta già lavorando a un’esperienza di ricerca completamente nuova, completa di integrazione AI, e continua a fornire aggiornamenti regolari e utili a Bard. Detto questo, non vediamo l’ora di vedere come si comportano le prossime estensioni e se trasforma Bard in uno strumento più utile in uno spazio in rapido movimento.