martedì, Novembre 26, 2024

Le 5 copertine di videogiochi più brutte di sempre

Cinque atroci copertine di Videogiochi che sono al limite del peggio!

KONG (COMMODORE 64, 1983)
La copertina di Kong per il Commodore 64 è un vero e proprio disastro visivo. Innanzitutto, la somiglianza con Donkey Kong è evidente, ma il design è così brutto che mette i brividi. La bocca iperrealistica di Kong è spaventosa e disgustosa, mentre l’uomo con il martello ha un naso abnorme. La donna stringata nella mano di una scimmia gigante sembra annoiata. La Software house, Anirog, che compare in alto sulla cover, è facilmente scambiata per il titolo del gioco.

PRO WRESTLING (MASTER SYSTEM, 1986)
La copertina di Pro Wrestling per il Master System è una vera delusione. Il font del titolo è anonimo e poco accattivante, mentre lo sfondo bianco a quadretti ricorda un quaderno delle elementari. Il punto più disturbante è il wrestler che fa una presa alla sua stessa testa. Un’immagine inspiegabile e sconcertante.

ELIMINATOR BOAT DUEL (NES, 1991)
Eliminator Boat Duel per NES ci porta in un trip psichedelico. I colori accecanti non hanno senso e rendono la rappresentazione del motoscafo sul mare una vera e propria calamità. La cover sembra essere stata realizzata senza alcun criterio e il risultato è sconvolgente.

BUST-A-MOVE 2: ARCADE EDITION (PlayStation, 1996)
Bust-A-Move 2: Arcade Edition per PlayStation ha una cover che potrebbe essere considerata un crimine. L’immagine sembra una pallida imitazione di Arancia Meccanica, con un uomo con gli occhi aperti da fiammiferi ripetutamente sovrapposto. Un design inguardabile che non rende giustizia al gioco.

REAL MADRID: THE GAME (WII, 2009)
Real Madrid: The Game per Wii ha una copertina che sembra fatta da un principiante. I giocatori sembrano essere stati posizionati casualmente sullo stadio Santiago Bernabeu, mentre il titolo presenta un errore di battitura imperdonabile: Realmadrid anziché Real Madrid. Un lavoro che lascia molto a desiderare.

In conclusione, queste cinque copertine dimostrano che non c’è limite al peggio nel mondo dei videogiochi. Speriamo che in futuro venga dedicata maggiore attenzione al design delle cover per evitare disastri simili.

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