Apprensione nell’industria videoludica: l’Intelligenza Artificiale divide il settore
L’industria videoludica è stata da sempre all’avanguardia nell’adozione di nuove tecnologie per migliorare l’esperienza di gioco. Tuttavia, l’uso sempre più diffuso dell’Intelligenza Artificiale nella produzione dei titoli in sviluppo ha suscitato diverse preoccupazioni tra i professionisti del settore. Recentemente, alcune polemiche hanno coinvolto alcuni dei titoli più attesi, come FF 16, The Witcher e Baldur’s Gate 3.
CRITICHE ALL’USO DELL’IA NELLA CLONAZIONE VOCALE
Amelia Tyler, l’attrice che ha ricevuto una nomination ai BAFTA per la sua interpretazione in Baldur’s Gate 3, ha dichiarato che la clonazione vocale dell’IA dovrebbe essere considerata illegale. La Tyler ha espresso il suo disappunto per il fatto che la sua voce sia stata ricreata tramite Intelligenza Artificiale senza il suo consenso, insieme a quello di altri attori presenti nel gioco. Questo evento spiacevole ha scatenato un acceso dibattito sulle implicazioni etiche e legali dell’uso dell’IA nella produzione di Videogiochi.
IL CASO DI BALDUR’S GATE 3
Il gioco Baldur’s Gate 3 è stato al centro di diverse controversie legate all’utilizzo dell’IA nella creazione del titolo. Gli autori del gioco hanno già dichiarato di preferire gli scrittori alle tecnologie di Intelligenza Artificiale come ChatGPT. Tuttavia, il caso sollevato dall’attrice Amelia Tyler ha portato alla luce un problema ancora più grave: la clonazione vocale tramite IA senza il consenso degli attori coinvolti.
ESPERIENZE NEGATIVE E RICHIESTA DI LEGGE
Amelia Tyler ha raccontato di aver vissuto esperienze negative legate alla clonazione della sua voce attraverso l’IA. In un caso particolare, ha scoperto di essere stata impersonata da un Software di text to speech durante uno Streaming, con la sua voce che leggeva e commentava materiale inappropriato. Questo episodio ha spinto l’attrice a chiedere che tali pratiche diventino illegali, al fine di proteggere la privacy e la dignità degli artisti coinvolti.
CONCLUSIONE
L’uso dell’Intelligenza Artificiale nell’industria videoludica continua a suscitare dibattiti e preoccupazioni. Mentre le nuove tecnologie possono apportare vantaggi in termini di gameplay e realismo, è importante considerare gli aspetti etici e legali legati alla clonazione vocale e alla privacy degli attori coinvolti. Sarà fondamentale trovare un equilibrio tra l’innovazione tecnologica e il rispetto dei diritti e della dignità delle persone coinvolte nella produzione dei videogiochi.