giovedì, Novembre 14, 2024

L’app di notizie Artifact chiude dopo un anno di scarsissimo successo

ARTIFACT, IL SUCCESSO NON È ARRIVATO: CHIUDE L’App AI PER LE Notizie

È durato pochissimo il viaggio di Artifact, l’applicazione di notizie creata da due nomi noti del settore, ovvero Kevin Systrom e Mike Krieger, entrambi ex di Instagram. Infatti, a distanza di un anno circa dal lancio, chiude ufficialmente i battenti il servizio che sfrutta l’Intelligenza Artificiale (anche) per suggerire notizie. Il motivo? Lo scarso successo tra gli utenti.

IL MESSAGGIO DEL CEO KEVIN SYSTROM
E attenzione, perché non si tratta di una voce di corridoio. A confermare la notizia è stato proprio il CEO Kevin Systrom, che in un post su Medium fornisce qualche dettaglio in più. «Abbiamo deciso di mettere fine alle operazioni dell’app Artifact. L’abbiamo lanciata un anno fa e da allora abbiamo lavorato instancabilmente per costruire un ottimo prodotto», si legge in quella che è una sorta di lettera indirizzata a chi ha creduto nel progetto.

LE FUNZIONALITÀ INNOVATIVE DI ARTIFACT
Funzionalità alla mano, Artifact davvero non era un’app come le altre. Nel corso del 2023, il team di sviluppo ha aggiunto nuove interessanti funzioni, come la possibilità di chiedere all’AI di riassumere gli articoli, di aggiungere commenti all’interno dell’app e creare quindi una sorta di community, di segnalare gli articoli clickbait e così via.

IL MANCATO INTERESSE DEGLI UTENTI
Oltre a non aver fatto breccia nei cuori degli utenti, nel corso dei mesi è venuto fuori anche un altro problema: la mancanza di personale per la moderazione e la supervisione delle attività nell’app. Del resto, il team è formato solo da 8 persone, le quali- a detta di Systrom – prenderanno strade diverse dopo la definitiva chiusura del servizio.

LE NOTIZIE CORRELATE AL MONDO DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE
Il mondo dell’intelligenza artificiale continua a muoversi nonostante la chiusura di Artifact. OpenAI ha rimosso il divieto sull’uso militare di tool AI come ChatGPT, Supercomputer Leonardo ha destato Curiosità nel settore tecnologico, Google Assistant si appresta a dire addio a numerose feature e Rabbit R1 è il Gadget AI compatto che interagisce con le app al posto tuo.

In conclusione, la chiusura di Artifact non solo rappresenta un’iniziativa imprenditoriale fallita, ma ci mostra anche quanto il settore delle notizie e dell’intelligenza artificiale sia in continua evoluzione. Resta da vedere quali altre applicazioni e strumenti verranno proposti nel futuro e se riusciranno a catturare l’attenzione degli utenti.

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