Windows 11 è sul mercato da molto tempo ormai. E mentre Microsoft continua a lavorare per migliorare la sua esperienza utente rilasciando spesso cali di funzionalità, Windows 10 rimane uno dei preferiti per molti, secondo il rapporto di StatCounter a maggio.
Secondo il rapporto, Windows 10 supera la quota di mercato al 71,9%. Questo nonostante gli sforzi di Microsoft per convincere più persone ad aggiornare i propri dispositivi al suo sistema operativo più recente. Certo, i requisiti minimi di sistema di Windows 11 sono piuttosto alti per l’utente medio.
Windows 11 arriva al secondo posto con una quota di mercato del 22,95%, in calo rispetto al 22,95% di aprile. Ciò significa che il 94,85% degli utenti utilizza Windows 10 e 11.
Sappiamo già che Windows 10 dovrebbe raggiungere la fine del supporto nell’ottobre 2025. Microsoft ha già iniziato ad apportare modifiche fino a questa data. Ad esempio, la società ha annunciato che non rilascerà più nuove versioni di Windows 10. Ciò significa che l’attuale versione 22H2 è stata l’ultima versione rilasciata.
Non dovresti aspettarti alcun aggiornamento delle funzionalità se stai ancora utilizzando Windows 10. Tuttavia, Microsoft continuerà a rilasciare aggiornamenti di Sicurezza.
Microsoft ha anche annunciato che questo mese aggiornerà tutti gli utenti di Windows 10 all’ultima versione 22H2. Ciò è dovuto principalmente al fatto che le versioni precedenti di Windows 10 termineranno più vicino alla fine del supporto a partire dal 13 giugno 2023.
Il rapporto ha inoltre dettagliato che alcuni utenti utilizzavano ancora versioni precedenti di Windows, come evidenziato di seguito:
- Windows 7 (3,61%)
- Windows 8.1 (0,72%)
- Windows 8 (0,37%)
- Windows XP
In particolare, anche Windows 7 ha subito un calo significativo dello 0,06% rispetto alle cifre di aprile. Questo potrebbe essere il risultato del fatto che Microsoft ha staccato la spina dal suo programma di aggiornamento della sicurezza estesa all’inizio di quest’anno.
Microsoft continua a incoraggiare gli utenti a eseguire l’aggiornamento a Windows 11, sebbene più utenti abbiano espresso riluttanza alla transizione, citando difetti nel suo design, in particolare nel menu Start.