Secondo quanto riferito, Apple chiederà agli acquirenti in negozio di fissare un appuntamento per acquistare Vision Pro, in modo simile al lancio del primo Apple Watch nel 2015. Durante l’appuntamento, Gurman afferma che Apple si assicurerà che Vision Pro si adatti a chi lo indossa e vestirà anche il dispositivo con inserti per lenti graduate, se necessario. Gurman afferma che gli Apple Store dovranno tenere in magazzino “centinaia o migliaia di obiettivi”.
L’altro elemento che menziona è che Apple sta lavorando sia su un’App per iPhone che su una macchina fisica che scansiona la testa di una persona per capire se ha il giusto sigillo di luce, un componente che impedisce alla luce di interferire con il campo visivo di chi lo indossa. Quando la società aprirà gli ordini online negli Stati Uniti all’inizio del 2024, secondo quanto riferito, i clienti caricheranno la prescrizione delle lenti e i dati della scansione della testa.
Le demo dell’ultimo WWDC non includevano quel passaggio, con solo un test della vista e una scansione dell’orecchio per l’audio spaziale.
L’auricolare, che dovrebbe essere lanciato negli Stati Uniti all’inizio del prossimo anno, non sarà disponibile in altri paesi fino alla fine del 2024, afferma Gurman. Dopo aver rilasciato Vision Pro negli Stati Uniti, secondo quanto riferito Apple porterà le cuffie nel Regno Unito e in Canada, seguite da altri paesi in Asia ed Europa. La società non prevede di portare il dispositivo a rivenditori di terze parti almeno fino al 2025, osserva Gurman.
Apple potrebbe anche lavorare su alcuni accessori aggiuntivi per Vision Pro. Secondo Gurman, sta esplorando un secondo cinturino che attraversa la testa di chi lo indossa per aiutare le persone con “dimensioni del corpo e teste più piccole” a indossare l’auricolare per lunghi periodi di tempo. Sta anche cercando di creare una custodia a tracolla per il pacco batteria esterno dell’auricolare Vision Pro, poiché alcune persone che indossano determinati tipi di abbigliamento culturale potrebbero non avere tasche.