Le autorità di regolamentazione dell’Unione Europea hanno aperto un’indagine ufficiale sulla proposta di acquisizione da 1,7 miliardi di dollari di iRobot da parte di Amazon, la società dietro la popolare linea Roomba di robot aspirapolvere.
In un comunicato stampa, ha detto la Commissione europea è preoccupato che “la transazione consentirebbe ad Amazon di limitare la concorrenza nel mercato dei robot aspirapolvere (“RVC”) e di rafforzare la sua posizione di fornitore di mercato online”. La Commissione europea sta inoltre esaminando come ottenere l’accesso ai dati degli utenti di iRobot possa dare ad Amazon un vantaggio “nel mercato dei servizi di mercato online a venditori di terze parti (e relativi servizi pubblicitari) e/o altri mercati relativi ai dati”.
“Continuiamo a lavorare attraverso il processo con la Commissione europea e ci concentriamo sull’affrontare le sue domande e qualsiasi preoccupazione identificata in questa fase”, ha dichiarato la portavoce di Amazon Alexandra Miller in una nota. “iRobot, che deve affrontare un’intensa concorrenza da parte di altri fornitori di aspirapolvere, offre prodotti pratici e originali. Riteniamo che Amazon possa offrire a un’azienda come iRobot le risorse per accelerare l’innovazione e investire in funzionalità critiche, riducendo al contempo i prezzi per i consumatori”.
La Commissione europea deciderà se bloccare l’accordo entro il 15 novembre.
L’indagine dell’UE arriva in un’era di maggiore controllo normativo sulle acquisizioni di Big Tech. Un decennio fa, Meta (allora noto come Facebook) è stato in grado di accaparrarsi Instagram e WhatsApp con una supervisione relativamente ridotta, ma al giorno d’oggi anche acquisizioni relativamente modeste stanno attirando un attento esame. Oltre ad essere stata costretta a vendere Giphy, Meta ha anche lottato per acquisire la Startup VR Within (tuttavia alla fine è riuscito).
La proposta di acquisto di iRobot da parte di Amazon è stata anche esaminata dalla Federal Trade Commission (FTC) degli Stati Uniti. L’anno scorso, Il Wall Street ha segnalato che la FTC aveva richiesto che entrambe le società fornissero documenti con informazioni di supporto sull’operazione. Un gruppo di parlamentari democratici ha anche chiesto alla FTC di aprire un’indagine formale. IL Financial Times precedentemente osservato che è probabile che un’indagine di questo tipo si concentri maggiormente sulla concorrenza piuttosto che sui problemi di privacy.