### SCHEDA RASPBERRY PI: IL CUORE DELL’INNOVAZIONE TECNOLOGICA
Le schede Raspberry Pi non hanno certo bisogno di presentazioni: sono dispositivi di dimensioni ridotte e a basso costo che hanno trovato applicazioni in una vasta gamma di settori. Sono ideali per progetti di prototipazione e per gli appassionati di elettronica che desiderano creare dispositivi personalizzati, come server domestici, stazioni meteorologiche, sistemi di automazione e molto altro. I single-board computer Raspberry vanno ben oltre gli utilizzi in ambito didattico: possono essere utilizzati per ospitare applicazioni desktop, server Web e sono ampiamente utilizzati nel mondo dell’Internet delle Cose (IoT).
Sono strumenti eccellenti per coadiuvare la creazione di dispositivi intelligenti e interconnessi, come sensori di monitoraggio, telecamere di Sicurezza e soluzioni per la Smart Home. Grazie alla loro capacità di riproduzione Video ad alta definizione, le Raspberry Pi sono spesso impiegate per creare dispositivi multimediali come media center o sistemi di Streaming per la riproduzione di contenuti audio e video.
LUMINA: QUANDO IL TV ASCOLTA E INTERPRETA
Collegando la Raspberry Pi a un televisore tramite porta HDMI e pronunciando ad alta voce una “parola magica” (in questo caso si tratta di “Lumina“), è possibile richiedere la generazione di Immagini di qualità, partendo dall’accurata descrizione vocale fornita. Il team di Lumina ha pubblicato su GitHub tutte le informazioni per realizzare il progetto in proprio: oltre alla scheda Raspberry Pi, è sufficiente dotarsi di componenti economici come un alimentatore USB-C 5,1V 3A, un compatto mini microfono USB omnidirezionale e infine un cavo da micro HDMI a HDMI per collegare il single-board computer con il televisore. Se si preferisse usare un normale cavo HDMI, per collegarne un capo alla Raspberry Pi è possibile ricorrere a un adattatore da micro HDMI a HDMI come questo. Infine, gli autori di Lumina suggeriscono di applicare un dissipatore sopra il SoC Broadcom che campeggia sulla Raspberry Pi: in questo modo è possibile scongiurare eventuali fenomeni […]
### COME CONFIGURARE RASPBERRY PI PER IL RICONOSCIMENTO VOCALE E LA GENERAZIONE DI IMMAGINI
Dopo essersi attrezzati con tutta la dotazione Hardware necessaria, si può passare alla creazione di un account utente OpenAI (fare clic su Login in alto a destra) e di un account su Picovoice. In entrambi i casi, è necessario ottenere e annotare la chiave segreta che servirà per dialogare con entrambe le piattaforme. Il passaggio seguente consiste nell’installazione del sistema operativo Raspberry Pi OS a 64 bit, con il Software Raspberry Pi Imager. Il team di Lumina consiglia di selezionare Raspberry Pi OS (other) quindi Raspberry Pi OS (Legacy, 64-bit). Al momento, infatti, Raspberry Pi OS Bookworm non è perfettamente compatibile con il progetto. A questo punto, è sufficiente seguire le istruzioni riportate nella guida di Lumina (formato PDF).
### I PASSAGGI SOFTWARE PER IMPOSTARE IL DISPOSITIVO RASPBERRY PI E ATTIVARE LE SUE “ORECCHIE”
Come primo passo, Lumina modifica il contenuto del file ~/.bashrc per specificare una variabile di ambiente (PATH) utile a indicare dove il sistema operativo e Python devono cercare eseguibili e file di configurazione. Successivamente, bisogna inserire una serie di istruzioni per gestire le dipendenze software essenziali per il progetto e procedere con l’installazione dei pacchetti Python sul sistema operativo Raspberry. I vari comandi si occupano di aggiornare il gestore dei pacchetti Python (pip) alla versione più recente, abilitare i font TrueType di Microsoft, abilitare l’utilità per la gestione del server X (sistema grafico), fornire il supporto per Tkinter nell’ambito delle immagini elaborate da Python Imaging Library (PIL), installare il pacchetto Python pyaudio (fornisce un’interfaccia Python per PortAudio, consentendo l’uso dell’audio).
### CLONAZIONE DEL REPOSITORY GITHUB E AVVIO DEL RICONOSCIMENTO VOCALE
Dopo alcune modifiche minori (la guida spiega come nascondere il puntatore del mouse sullo schermo, dopo un periodo di inattività: sudo nano /etc/xdg/lxsession/LXDE-pi/autostart e aggiunta della riga @unclutter -idle 5), è finalmente possibile clonare il repository GitHub di Lumina (git clone https://github.com/DevMiser/Lumina.git) quindi aggiungere le proprie chiavi segrete di OpenAI e Picovoice all’interno dello script Lumina.py. Il repository GitHub di Lumina contiene anche i modelli in formato STL per stampare in 3D il case da utilizzare per inserire la scheda Raspberry Pi e creare un vero dispositivo da salotto, intelligente e governato dall’IA. Una volta riavviata la scheda Raspberry Pi, eseguendo lo script (python3 Lumina.py), sul TV dovrebbe apparire il logo Lumina e il sistema dovrebbe porsi in ascolto della “parola magica”. A questo punto si può iniziare a creare magnifiche opere d’arte attraverso il controllo vocale, visualizzandole su qualunque televisore dotato di ingresso HDMI. Le immagine pubblicate nell’articolo sono tratte dal video condiviso da Lumina.