domenica, Dicembre 22, 2024

La trasformazione di TikTok in contenuti più orizzontali: la svolta inevitabile.

LA SVOLTA DI TIKTOK: PIÙ Video ORIZZONTALI

Negli ultimi anni TikTok si è lentamente trasformato assumendo sempre di più le forme di un’applicazione diversa.

Molti anni fa il debutto di TikTok ha generato una rincorsa ai video brevi verticali che ha travolto l’intero settore dei Social Network e delle applicazioni video; al punto che sono stata commercializzate TV che ruotano per poter garantire una fruizione migliore dei contenuti video verticali. Ora TikTok sta puntando sempre di più sui contenuti lunghi e persino orizzontali. L’opposto di ciò che ha caratterizzato gli inizi dell’applicazione nonché la sua caratteristica più rilevante.

LA SVOLTA: PIÙ VIDEO ORIZZONTALI

L’ultima novità riguarda la spinta che TikTok sta fornendo ai video orizzontali di oltre un minuto garantendo loro una maggiore quantità di visualizzazioni nelle prime 72 ore dalla pubblicazione.

Per altro, nelle linee guida che specificano quali siano i video che rientrano in questa “promozione”, TikTok sconsiglia di pubblicare video che siano il risultato di una “registrazione casuale” o di una semplice sincronizzazione labiale – dove il parlato viene sovrapposto a un altro video – e anche di usare un hashtag apposito, cioè #longervideos (video più lunghi, per l’appunto).

L’argine si era rotto già quando TikTok aveva garantito la possibilità di pubblicare video che superavano il singolo minuto – il formato originale poi ripreso anche da Instagram, con i Reel, e da Youtube, con gli Shorts – fino ad arrivare ai dieci minuti all’inizio del 2022. Già quello era il momento di allargare la sua base e di fornire ulteriori strumenti ai creatori di contenuti attivi sulla piattaforma: l’unica soluzione era di fare ciò che già era possibile fare altrove, ma che su TikTok rappresentava una novità.

UNA LUNGA TRASFORMAZIONE

L’introduzione dei video orizzontali è, per TikTok, l’ultimo atto di una trasformazione che va avanti da tempo; forse che era persino inevitabile.

Tutte le piattaforme social, prima o poi, hanno abbandonato le peculiarità iniziali che le avevano rese popolari o per venire incontro alle richieste più popolari fra gli utenti o perché in tal modo hanno allargato il pubblico: Twitter ha tolto il limite ai 140 caratteri e poi ha introdotto la modifica dei tweet; Instagram ha permesso di caricare le foto anche senza usare uno Smartphone e anche le dirette possono essere avviate da computer; WhatsApp ha introdotto i canali, le comunità e i gruppi da 1.024 persone.

Di sicuro non è colpa di un calo di interesse verso TikTok. Nel 2023 gli utenti fra i 4 e i 18 anni hanno speso sull’applicazione in media 112 minuti ogni giorno, in aumento rispetto ai 107 minuti del 2022 secondo la ricerca “Born connected: The rise of the AI generation”, condotta da Qustodio su un campione di 400.000 famiglie con figli compresi nell’età interessata.

Per fare un confronto, su YouTube hanno speso circa 70 minuti al giorno, su YouTube Kids 96 minuti e su Netflix 46 minuti; su Instagram invece 63 minuti, quasi la metà di TikTok, che è stata anche l’applicazione social più usata (44%). Mentre su Roblox – piattaforma che include moltissimi Videogiochi creati dagli utenti – vengono spesi 132 minuti al giorno in media.

Secondo un rapporto di data.ai, TikTok è diventata la prima applicazione mobile di intrattenimento che non è un videogioco a superare i 10 miliardi di dollari di ricavi. Lo stesso rapporto prevede che nel corso del 2024 TikTok supererà i 15 miliardi di dollari complessivi.

L’aumento della lunghezza media dei video su TikTok porta con sé vari vantaggi: più tempo speso nell’applicazione, per esempio, o anche ulteriori opportunità di monetizzazione.

Oltre che dalla pubblicità e anche dall’e-commerce (TikTok Shop), TikTok genera ricavi dai regali, che in realtà sono oggetti virtuali, che gli utenti fanno ai creatori di contenuti convertendo la moneta virtuale, che dev’essere comprata a pacchetti: dei soldi spesi, TikTok trattiene il 50%.

Con l’introduzione dei video orizzontali e l’allungamento dei limiti di tempo, TikTok sembra essere sempre più simile agli altri canali di condivisione video, ma resta un’applicazione popolare e in espansione che continua a fornire opportunità uniche ai suoi creatori di contenuti e ad attirare un vasto pubblico di utenti di tutte le età.

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