venerdì, Novembre 22, 2024

La recensione del DJI RS 4 Pro: stabilità impeccabile e novità interessanti per il miglior gimbal sul mercato

**La recensione DJI RS 4 Pro**

Fortunatamente la Tecnologia ha fatto passi da gigante, merito anche di DJI che ha lavorato alacremente per mettere nelle mani di operatori e videomaker un prodotto che fosse professionale, completo e tutto sommato semplice da configurare. A questo si aggiunge un risultato sempre soddisfacente: il Ronin ormai da anni garantisce una fluidità che non sarebbe certo possibile avere a mano.

**LE CARATTERISTICHE TECNICHE**

Prima di raccontarvi cosa c’è di nuovo facciamo un rapido riassunto delle caratteristiche:

– **Peso**: 1,6 kg
– **Carico massimo**: 4,5 kg
– **Materiali**: fibra di carbonio, rivestimento in Teflon
– **Motore**: 8 Motori ad alta coppia
– **Software**: algoritmo di stabilizzazione di 4° generazione
– **Display**: OLED da 1,5″ touchscreen
– **Batteria**: 1950 mAh / 30 Wh – rimovibile
– **Autonomia batteria**: 12 ore (batteria standard)
– **Tempo di ricarica**: 1.5 ore
– **Connettività**: Bluetooth 5.0, Wi-Fi 2.4 GHz, 3 USB-C per controlli e collegamenti e 1 USB-C per la ricarica

**DJI RS 4 Pro recensione: cosa c’è di nuovo?**

Come anticipato, l’RS 4 Pro non stravolge quanto fatto fino ad ora ma DJI ha portato comunque interessanti novità che affinano le capacità di questa famiglia di prodotti. La prima è l’aggiunta del supporto nativo per le riprese Video verticali. In sostanza è possibile sbloccare e riallineare rapidamente la piastra per passare dalla modalità orizzontale a quella verticale, senza bisogno di un supporto aggiuntivo come accadeva in passato.

L’RS 4 Pro non differisce dal suo predecessore in termini di payload, ossia di carico supportato: erano 4,5 kg nell’RS3 Pro e continuano ad essere 4,5 kg nell’RS4 Pro. Quello che cambia però è che il braccio è più lungo quindi sarà possibile aggiungere più accessori. L’asse di rollio ora include doppi cuscinetti volventi per facilitare l’operazione di regolazione, la piastra a sgancio rapido include una guida di posizionamento regolabile per evitare spostamenti della camera mentre la manopola di regolazione sull’asse di inclinazione permette di spostare la fotocamera avanti e indietro di pochissimo per volta, così il bilanciamento diventa più rapido. Il nuovo arrivato arriva anche con i blocchi degli assi automatizzati di seconda generazione così può passare velocemente dalla modalità di lavoro a quella di sospensione per migliorare l’efficienza durante le riprese.

Anche i motori sono…

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