LA SPERIMENTAZIONE DELLA PATENTE DI GUIDA DIGITALE
In data odierna, 15 luglio 2024, ha preso il via la fase di test che permetterà a un gruppo selezionato di cittadini italiani di ottenere la propria patente di guida in formato digitale direttamente sul proprio Smartphone. Questo esperimento segna il primo passo verso l’integrazione del portafoglio digitale IT-Wallet all’interno dell’App IO.
I CRITERI DI SELEZIONE PER LA FASE ALPHA
Sebbene i criteri di selezione per questa fase "alpha" non siano stati totalmente divulgati, si ipotizza che gli utenti siano stati scelti casualmente tra coloro che utilizzano frequentemente l’app IO. I partecipanti selezionati riceveranno una notifica dall’app e avranno la possibilità di caricare diversi documenti, tra cui la patente di guida, la tessera sanitaria e la Carta Europea della Disabilità.
LIMITAZIONI NELLA PRIMA FASE SPERIMENTALE
Durante questa fase sperimentale, i documenti digitali potranno essere utilizzati solo in modalità offline. Ciò significa che potranno essere mostrati in caso di controllo delle forze dell’ordine, ma non saranno ancora in grado di interagire con diversi servizi digitali, come prenotazioni.
AMPLIAMENTO DEI TEST DA SETTEMBRE A OTTOBRE
A partire da settembre e fino alla fine di ottobre, IT-Wallet verrà reso disponibile a un numero maggiore di cittadini, con l’obiettivo di renderlo accessibile a tutti i maggiorenni italiani a partire da gennaio 2025. Inoltre, da gennaio 2025 sarà possibile caricare anche altri documenti, come il passaporto e la tessera elettorale.
COME FUNZIONERÀ IT-WALLET?
Il funzionamento di IT-Wallet sarà intuitivo e semplice: scaricando l’ultima versione dell’app IO e attivando il portafoglio con la CIE o lo Spid, i cittadini potranno gestire le proprie identità digitali e le credenziali direttamente dal proprio smartphone. Questo eliminerà la necessità di portare con sé la patente fisica, consentendo di mostrare la versione digitale in caso di controllo.
LIMITAZIONI GEOGRAFICHE E INTEROPERABILITÀ EUROPEA
L’utilizzo di IT-Wallet sarà limitato al territorio nazionale fino al 2026, anno in cui è previsto il lancio della patente digitale europea. Fino ad allora, per guidare all’estero sarà necessario avere la patente in formato fisico. Il progetto prevede anche un’interoperabilità a livello europeo, permettendo il riconoscimento reciproco delle identità digitali e facilitando l’accesso ai servizi transfrontalieri.
Sicurezza E REQUISITI TECNICI
Per accedere ai servizi che richiedono un alto livello di sicurezza, sarà necessario utilizzare la CIE, in aggiunta allo SPID, in conformità con il regolamento europeo eIDAS2.
Questi sono gli sviluppi più recenti riguardanti l’adozione della patente di guida digitale in Italia. L’introduzione di IT-Wallet segna un importante passo avanti nella digitalizzazione dei servizi pubblici del Paese, offrendo ai cittadini la possibilità di gestire in modo più efficiente e sicuro le proprie identità digitali.