giovedì, Dicembre 26, 2024

La NASA solleva il problema della diminuzione del numero di astronauti

Mentre la NASA cerca di espandere le sue missioni con equipaggio con lanci sulla luna nei prossimi anni e viaggi in corso sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS), l’agenzia ha espresso preoccupazione per una possibile mancanza di astronauti per aiutare a svolgere le missioni.

In un rapporto pubblicato di recente dall’Office of Inspector General della NASA intitolato “NASA’s Management of its Astronaut Corps”, l’agenzia ha rivelato che dopo aver raggiunto un picco di quasi 150 astronauti nel 2000, la dimensione del suo corpo è attualmente di 44, descrivendolo come ” uno dei più piccoli quadri di astronauti degli ultimi 20 anni”.

Il rapporto rileva che la pianificazione della NASA per l’addestramento e l’assegnazione degli astronauti è attualmente modellata dalle missioni della ISS, ma ha aggiunto che viaggi con equipaggio più ambiziosi sulla luna e forse anche su Marte significano che l’agenzia deve rivalutare il modo in cui si prepara a tali sforzi.

L’analisi condotta dalla NASA diversi anni fa ha rivelato che il suo corpo di astronauti sarebbe sceso al di sotto del requisito minimo manifesto negli anni fiscali 2022 e 2023, una situazione che ha spinto la NASA a selezionare 10 nuovi candidati astronauti alla fine del 2021. Le nuove reclute stanno ora iniziando un rigoroso programma di formazione biennale.

Ma il rapporto afferma che la situazione attuale significa che la NASA potrebbe non avere abbastanza astronauti aggiuntivi disponibili per compensare “l’abbandono imprevisto e le riassegnazioni dell’equipaggio”, nonché ruoli a terra come posizioni di leadership e collegamento e quelli che servono come portavoce dell’agenzia.

Ha aggiunto: “Alla luce delle opportunità di volo spaziale in espansione previste per le missioni Artemis, il corpo potrebbe essere a rischio di essere disallineato in futuro, con conseguenti riorganizzazioni dirompenti dell’equipaggio o ritardi nelle missioni”.

Il rapporto evidenzia anche le preoccupazioni sul fatto che al momento la NASA potrebbe non essere pronta ad apportare le modifiche necessarie per i nuovi programmi di addestramento degli astronauti per le missioni lunari che saranno notevolmente diversi dai soggiorni sulla ISS, una situazione che potrebbe potenzialmente vedere la prima luna con equipaggio missione – Artemis II – ritardata oltre l’attuale data obiettivo del 2024.

Il rapporto ha formulato diverse raccomandazioni per la NASA per affrontare i problemi, incluso un maggiore coordinamento tra i vari organismi per migliorare l’addestramento e la pianificazione della missione e la valutazione della necessità di aumentare il margine di sicurezza del 15% che attualmente utilizza per calcolare la dimensione minima dell’astronauta corpo per le missioni nei prossimi cinque anni.

Con oltre 12.000 persone che hanno fatto domanda per diventare astronauti della NASA nell’ultimo round di assunzione, c’è chiaramente ancora molto interesse per l’esplorazione spaziale come carriera, suggerendo che l’agenzia spaziale ha buone possibilità di rimettere le cose a posto nel tempo.

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