lunedì, Novembre 25, 2024

La mod a tema Pokémon per Palworld fa il suo ritorno in una nuova veste, legale e creativa

LA BATTAGLIA LEGALE TRA Nintendo E I MODDER DI PALWORLD

Dopo la sua rapida diffusione, come ampiamente prevedibile, Nintendo ha agito legalmente contro la mod a tema Pokémon per Palworld costringendo gli autori a fare marcia indietro. Ma la storia non finisce qui, perché la mod ha fatto il suo ritorno in una nuova veste che la rende impossibile da attaccare per vie legali.

IL RITORNO DELLA MOD A TEMA POKÉMON

ToastedShoes, autore della mod amatoriale che aveva aggiunto i Pokémon al posto dei Pal, ha riproposto la sua Opera con modifiche sostanziali: al posto dei celebri mostriciattoli ci sono ora creature ed animali più realistici seppur simili nel look e nei colori. Pikachu ad esempio è ora divenuto un vero e proprio topo giallo, mentre al posto di Wooloo possiamo trovare una regolare pecora. Non manca persino qualche creatura del tutto originale ad accompagnare le imitazioni.

IL TENTATIVO DI EVITARE AZIONI LEGALI

Con questo nuovo approccio, ToastedShoes ha potuto riportare in auge la sua creazione senza correre il rischio di problemi legali da parte di Nintendo e The Pokémon Company, consentendo ai giocatori del survival del momento di poter scaricare la mod tranquillamente e godersi quanto ideato dal modder.

L’AZIONE LEGALE DI NINTENDO CONTRO UN CLONE DI POKÉMON

Intanto, mentre la mod di Palworld rinasce in una nuova forma, Nintendo ha avviato un’azione legale contro un clone di Pokémon che tuttavia non è Palworld, ennesima conferma di come la casa di Kyoto sia attentissima nel tutelare le sue proprietà intellettuali.

CONCLUSIONI

La battaglia tra Nintendo e i modder di Palworld è solo l’ultima di una lunga serie di casi in cui le Software house cercano di tutelare le proprie creazioni da eventuali utilizzi non autorizzati. Tuttavia, l’abilità dei modder nel trovare soluzioni creative per evitare azioni legali dimostra la continua sfida tra gli sviluppatori e la community di appassionati che desidera sperimentare nuove esperienze di gioco. Resta da vedere come evolverà la situazione in futuro e se altri modder seguiranno l’esempio di ToastedShoes, adottando strategie simili per evitare controversie legali.

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