domenica, Dicembre 22, 2024

La curiosa storia di Dottie Flowers: 100 cartucce per Super Nintendo regalate dall’autore Goldlocke

LA STORIA DI UN GIOCO PER SUPER Nintendo

Ogni tanto le console storiche del passato continuano a regalare qualche sorpresa: c’è ancora chi sviluppa giochi per Super Nintendo arrivando addirittura a produrne 100 cartucce spendendo 2200 euro, per poi regalarle tutte quante. Sì, per davvero.

E’ la curiosa storia di Goldlocke, l’autore di Dottie Flowers, coloratissimo Action/Platform che per meccaniche e stile audiovisivo sembra provenire direttamente dai magici anni ’90, ma che invece è divenuto realtà nei giorni nostri dopo circa 600 ore di lavoro. E il gioco esiste solo in formato fisico per la celebre console a 16-bit di Nintendo, non è stata prodotta nessuna versione digitale per qualunque piattaforma moderna.

LA SCELTA DEL FORMATO FISICO

Per quale motivo Goldlocke ha deciso non solo per una simile distribuzione limitata, ma addirittura ha deciso di regalare tramite contest tutte e 100 le copie del gioco prodotte?

E’ lo stesso autore a spiegarlo attraverso la pagina itch.io del suo Dottie Flowers: “Nell’ultimo anno ho speso circa 600 ore del mio tempo libero per sviluppare questo gioco, soprattutto la sera dopo il lavoro, e ho speso circa 2200 euro per produrne 100 copie fisiche. Potrebbe sembrarvi ridicolo, ma per me ne è valsa la pena dato il risultato finale. E siccome il gioco contiene diversi riferimenti a IP protette da copyright, è già un miracolo non aver ricevuto diffide o peggio ancora. Non ho voluto sfidare la sorte e dunque guadagnare con questo gioco è fuori discussione, tutto qui”.

LA SCELTA DI NON DISTRIBUIRE UNA ROM

Goldlocke ha inoltre rivelato perché non ha voluto distribuire nessuna ROM online di Dottie Flowers, a differenza dei suoi precedenti lavori: “Dei miei giochi precedenti sono state prodotte cartucce bootleg provenienti dalla Cina, dal Brasile o da altri paesi senza il mio consenso o approvazione. Anche se le cartucce bootleg hanno aiutato ad ampliare la mia player base, queste produzioni vendute liberamente sul mercato possono causare problemi ai detentori dei diritti di tali produzioni, Per questo stavolta non ho voluto diffondere una ROM del mio ultimo gioco completo, spero possiate capirmi”.

UN’Opera DI AMORE E GENEROSITÀ

In ogni caso si tratta di una vicenda piuttosto curiosa considerato che Goldlocke non guadagnerà un centesimo da Dottie Flowers nonostante il tempo e le risorse economiche investite nella sua produzione. Ma all’autore va benissimo così: “Adoro regalare cose e rendere felici le persone, anche se le mie risorse sono limitate. E considerato quanto costa produrre una singola copia è per questo che ho prodotto solo 100 unità del gioco”.

In conclusione, la storia di Goldlocke e del suo Dottie Flowers rappresenta un esempio straordinario di passione, dedizione e generosità nel mondo dello sviluppo di Videogiochi. Nonostante le sfide e le limitazioni, l’autore ha creato un prodotto unico e ha deciso di condividerlo gratuitamente con la community dei fan della Super Nintendo. Questa storia ci ricorda che, in un’industria spesso dominata da grandi budget e profitto, c’è ancora spazio per gesti di pura creatività e amore per l’arte videoludica.

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