sabato, Settembre 7, 2024

Kaspersky: ban negli USA per questioni di sicurezza

BAN DELL’ANTIVIRUS KASPERSKY NEGLI STATI UNITI PER MOTIVI DI Sicurezza

Secondo le informazioni condivise da Reuters in queste ore, il governo statunitense ritiene che lo stretto rapporto tra Kaspersky Lab e il Cremlino possa mettere a repentaglio la sicurezza nazionale. La società con sede a Mosca potrebbe infatti rubare informazioni sensibili e condividerle con il governo russo, ma anche installare malware e impedire ai computer di scaricare gli aggiornamenti più importanti che includono anche patch per difendersi da attività malevoli.

LE MOTIVAZIONI DIETRO AL DIVIETO

Il divieto è il frutto di una indagine durata due anni e condotta dal Dipartimento del Commercio. Più precisamente, questa è iniziata nel 2022, dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia e il conseguente allarme lanciato dal governo federale alle aziende che utilizzavano il Software antivirus.

IL DIVIETO PRECEDENTE E L’ASSENZA DI COMMENTI DA PARTE DI KASPERSKY

In realtà, i dubbi sull’antivirus Kaspersky sono precedenti all’invasione russa. Nel 2017, infatti, il Dipartimento per la Sicurezza Nazionale ha vietato alle agenzie federali di utilizzare il software sulla base del fatto che la legge russa consente all’intelligence di sfruttare società come Kaspersky per intercettare determinate comunicazioni.

Al momento non è arrivato alcun commento di risposta da parte dell’azienda di Mosca. La stessa in passato ha negato ogni tipo di legame con il governo russo, e in sua difesa – dopo l’annuncio del ban – potrebbe ribadirlo.

CONCLUSIONE

La decisione degli Stati Uniti di bandire l’antivirus Kaspersky sul proprio territorio rappresenta un duro colpo per l’azienda e solleva preoccupazioni sulla sicurezza informatica a livello globale. Resta da vedere come Kaspersky risponderà a queste accuse e quali saranno le implicazioni di questa decisione sui rapporti tra Russia e Stati Uniti nel futuro prossimo.

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