venerdì, Dicembre 20, 2024

IT-ALert: Nuovi test su rischi specifici in 12 regioni dal 22 al 26 gennaio

IL NUOVO SISTEMA DI ALLARME PUBBLICO GESTITO DALLA PROTEZIONE CIVILE

Vi ricordate quel suono forte e decisamente anomalo che, a prescindere dalla regione in cui vi trovavate, il vostro Smartphone ha emesso nella seconda parte del 2023?

Cos’è IT-alert

IT-alert è il nuovo sistema di allarme pubblico gestito dalla Protezione Civile.
Una volta operativo, diffonderà messaggi di allarme a tutti i telefoni cellulari delle persone potenzialmente coinvolte in gravi emergenze, “allo scopo di favorire l’adozione delle misure di autoprotezione in rapporto alla specifica tipologia di rischio e al contesto di riferimento.”
Il messaggio di allarme viene diramato attraverso “un suono ben riconoscibile e differente dalle classiche suonerie.”

IT-alert: nuovi test su rischi specifici dal 22 al 26 gennaio

L’annuncio è stato pubblicato sulla pagina ufficiale del servizio giovedì 18 gennaio.
Dal 22 al 26 gennaio, 12 nostre regioni saranno coinvolte nei nuovi test di IT-alert su rischi specifici. Ed è una novità, perché nel corso del 2023, in varie fasi, il messaggio di test che abbiamo ricevuto riguardava rischi generici.
In realtà, le prime prove di allarme specifico erano già state fatte tra il 19 e il 20 dicembre 2023 in Puglia, Veneto, Emilia-Romagna, Lombardia e Sardegna. E riguardavano due categorie di catastrofi: il collasso di una grande diga e un incidente industriale rilevante.
Il primo test del 2024 riguarderà queste due categorie a cui se ne aggiunge una terza, il rischio di incidente nucleare oltre i confini nazionali.
Ecco la mappa dei nuovi test di IT-alert dal 22 al 26 gennaio prossimi, suddivisi per regione e categoria di rischio.

IT-alert: il calendario dei nuovi test

22 gennaio ore 12, test per incidente nucleare
Piemonte, Torino e provincia
23 gennaio ore 14.30, simulazione del collasso di una grande diga
Toscana, stabilimento TOSCOCHIMICA, Comuni interessati: Prato (PO) e Campi Bisenzio (FI).
24 gennaio ore 12, sperimentazione per un incidente industriale rilevante
Calabria, stabilimento BUTANGAS, Comuni interessati: Montalto Uffugo, Rende, Rose e Luzzi (CS).
Campania, impianto GAROLLA, Comune interessato: Napoli.
Emilia-Romagna, stabilimento SCAM, Comune interessato: Modena.
Sardegna, stabilimento FIAMMA 2000, Comuni interessati: Serramanna e Villasor (SU).
25 gennaio ore 12 test per incidente industriale rilevante
Basilicata, stabilimento ENI, Comuni interessati: Viggiano e Grumento Nova (PZ)
Friuli Venezia Giulia, stabilimento RIR-GALA Logistica, Comuni interessati: Visco, Aiello del Friuli, Palmanova, San Vito al Torre (UD).
25 gennaio ore 12, allarme per il collasso di una grande diga
Campania, Diga di Presenzano. Comuni interessati: Presenzano, Vairano Patenora, Pratella, Ailano, Raviscanina, Pietravairano, Sant’Angelo d’Alife, Baia e Latina, Alife, Dragoni, Alvignano, Gioia Sannitica, Ruviano, Castel Campagnano, Caiazzo, Piana di Monte Verna, Castel Morrone, Pontelatone, Bellona e Capua (CE); Faicchio, Puglianello, Amorosi, Melizzano, Dugenta e Limatola (BN).
Provincia Autonoma di Bolzano, Diga di Monguelfo. Comuni interessati: Valdaora/Olang, Rasun Anterselva/Rasen Antholz, Perca/Percha, Brunico/Bruneck, San Lorenzo di Sebato/St. Lorenzen, Chienes/Kiens (BZ).
26 gennaio ore 12, simulazione di incidente industriale rilevante
Abruzzo, stabilimento GPL SODIFA, Comune interessato: L’Aquila
26 gennaio ore 12, allarme per il collasso di una grande diga
Sicilia, Diga di Ancipa. Comuni interessati: Troina e Centuripe (EN), Cesarò e San Teodoro (ME), Catania, Bronte, Randazzo, Adrano, Biancavilla, Paternò, Belpasso e Motta Sant’Anastasia (CT).
Valle D’Aosta, diga di Beauregard. Comuni interessati: Valgrisenche, Arvier, Villeneuve (AO).

Chi riceverà il messaggio

Il messaggio di test di rischio specifico arriverà sui cellulari accesi e con connessione telefonica di chiunque si trovi nelle aree selezionate dalla Protezione Civile.
Sul sito ufficiale leggiamo che “le date dei test potrebbero subire variazioni nel caso in cui i sistemi di protezione civile regionali si dovessero trovare impegnati in attività per eventuali allerte meteo-idro in atto o per situazioni di emergenza.”

Dal test alla piena operatività

Nella pagina dedicata ai nuovi test di IT-alert si possono anche leggere i testi che appariranno sugli smartphone a seconda della categoria di catastrofe.
“Nei giorni dei test, dall’homepage del sito si accederà a una pagina dedicata dove sarà possibile visionare il testo del messaggio che i cittadini riceverebbero in caso di pericolo reale per quel determinato rischio e le informazioni sul caso specifico.
Sull’homepage sarà presente anche il link al questionario che, come per i precedenti test, tutti coloro che si troveranno nei territori coinvolti saranno invitati a compilare per contribuire a implementare il sistema.”
La Protezione Civile ha inoltre fatto sapere che IT-alert avrà piena operatività a partire dal mese di febbraio.

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