**LA NUOVA FRONTIERA DI Apple**
Le nuove funzionalità **Apple Intelligence** di iOS 18 promettono di cambiare il modo in cui usiamo gli iPhone. Tuttavia, c’è un problema: queste funzioni saranno disponibili solo sui nuovissimi **iPhone 15 Pro**, escludendo completamente i modelli più vecchi. Ma, contrariamente a quanto si possa pensare, secondo quanto spiegano i dirigenti di Apple, questa scelta non è dettata da motivazioni puramente commerciali.
**UNA SCELTA TECNOLOGICA, NON COMMERCIALE**
In un’intervista riportata da WCCFTech, **Greg Joswiak**, capo del marketing di Apple, ha escluso categoricamente l’idea che questa limitazione sia stata pensata per spingere le vendite degli ultimi modelli di iPhone. Se così fosse stato, anche gli iPad e i Mac più datati sarebbero stati esclusi. **Craig Federighi**, capo del Software, ha ribadito che per Apple è prioritario portare le novità su il maggior numero possibile di dispositivi, ma con Apple Intelligence i requisiti Hardware richiesti sono troppo elevati.
**LA Tecnologia CHE C’È DIETRO**
Per poter eseguire modelli così avanzati di Intelligenza Artificiale su un iPhone è necessario avere il nuovo chip **A17 Pro**, dotato di Neural Engine a 16 core (il doppio rispetto all’A16) e almeno **8GB di RAM**. Senza questi requisiti, l’esperienza utente ne risulterebbe compromessa.
**LE ALTERNATIVE A DISPOSIZIONE**
Per chi fosse interessato a provare le nuove funzionalità di Apple Intelligence ma possiede un modello di iPhone più datato, attualmente ci sono due opzioni: aspettare il lancio dell’iPhone 16 (se e quando verrà presentato) o passare direttamente a un iPhone 15 Pro. Nel frattempo, iOS 18 porta comunque numerose novità interessanti anche per i modelli meno recenti, fino all’iPhone XR del 2018. Quindi, in molti casi, Apple conferma la compatibilità con diversi modelli del nuovo sistema operativo, anche se mancherà l’intelligenza artificiale.
**CONCLUSIONE**
In conclusione, Apple Intelligence rappresenta un passo avanti significativo per l’integrazione di tecnologie avanzate nei dispositivi Apple. Sebbene al momento sia limitata ai modelli più recenti di iPhone, la compagnia continua a lavorare per portare innovazioni anche ai dispositivi più datati. Resta da vedere se l’intelligenza artificiale rappresenti una feature imprescindibile per gli utenti, o se si possa fare a meno di essa. Chi vivrà, vedrà.