sabato, Novembre 23, 2024

In vigore il decreto autovelox: novità e cambiamenti per automobilisti e Comuni

**NUOVE REGOLE SULL’INSTALLAZIONE DEGLI AUTOVELOX**

Il decreto autovelox introdotto dal ministro dei Trasporti Matteo Salvini ha l’obiettivo di regolamentare in maniera più stringente l’installazione di questi dispositivi sulle strade. Sarà consentito posizionarli solamente in luoghi dove è veramente necessario, come vicino a scuole, ospedali e zone ad alto rischio di incidenti. Non sarà più permessa l’installazione indiscriminata di autovelox su strade a più corsie o nascosti per cogliere di sorpresa gli automobilisti.

**MAGGIORI NOVITA’ SULLA COLLOCAZIONE DEGLI AUTOVELOX**

Viene stabilito che la scelta delle strade dove posizionare gli autovelox sarà fatta dal prefetto, basandosi sui livelli di incidentalità e sulla difficoltà di contestazione immediata. Verrà introdotta una distanza minima tra un dispositivo e l’altro, progressivamente crescente in base al tipo di strada, per evitare una proliferazione eccessiva dei sistemi di controllo.

**MODIFICHE NELLA SEGNALAZIONE DEGLI AUTOVELOX**

I segnali che indicano il limite di velocità dovranno essere posti almeno un chilometro prima dell’autovelox al di fuori dei centri abitati. La velocità massima non potrà essere ridotta di più di 20 km/h rispetto al limite generale, salvo deroghe specifiche. Nei centri urbani, gli autovelox non saranno posizionati dove il limite di velocità è inferiore a 50 km/h. Sarà vietato l’uso degli autovelox in aree dove il limite di velocità non è ridotto di più di 20 km/h rispetto a quello previsto dal codice della strada.

**AUTOVELOX A NORMA: L’OMOLOGAZIONE DEI DISPOSITIVI**

Uno degli aspetti maggiormente criticati riguardo al decreto autovelox è l’omologazione dei dispositivi. La mancanza di un decreto di omologazione emesso dal Ministero dei Trasporti rende i dati rilevati dagli autovelox inutilizzabili e inattendibili. Questa criticità solleva dubbi sulla validità delle multe emesse da tali dispositivi a partire da aprile 2024. L’omologazione degli autovelox rappresenta un aspetto fondamentale da affrontare per garantire la loro corretta operatività e la validità delle sanzioni.

**LE SANZIONI DERIVATE DAGLI AUTOVELOX**

Con il nuovo decreto autovelox, il ministro Salvini si propone di porre fine alle vessazioni sugli automobilisti causate dall’uso eccessivo di questi dispositivi di controllo. Le multe per infrazioni stradali hanno fruttato oltre 1,5 miliardi di euro nel 2023, segnando un aumento significativo rispetto agli anni precedenti. I comuni medio-piccoli sono quelli che hanno emesso il maggior numero di sanzioni, incassando complessivamente 238,6 milioni di euro. Questo trend evidenzia la necessità di regolamentare l’uso degli autovelox per evitare abusi eccessivi.

In conclusione, il decreto autovelox rappresenta un passo importante verso una maggiore regolamentazione e controllo sull’uso di questi dispositivi sulle strade italiane. Tuttavia, rimangono ancora criticità da affrontare, come l’omologazione dei dispositivi, per garantire la correttezza e la validità delle sanzioni derivanti dagli autovelox.

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