giovedì, Novembre 14, 2024

In aumento i resi di Apple Vision Pro: il motivo dei consumatori insoddisfatti

Apple VISION PRO: INIZIA LA DELUSIONE TRA GLI UTENTI

Sono passate circa due settimane dal debutto sul mercato statunitense di Apple Vision Pro, il primo visore di realtà mista dell’azienda di Cupertino, e alcuni acquirenti sono già giunti alla conclusione che 3,500 dollari siano troppi per il device. La società californiana non ha diffuso numeri a riguardo, ma stando a quanto pubblicato sui principali Social Network, il numero dei resi sarebbe in costante aumento.

LA DELUSIONE TRA GLI ACQUIRENTI

Come tanti possessori di iPhone, iPad e Mac sapranno, Apple consente la restituzione di un suoi prodotto entro 14 giorni dall’acquisto, con tanto di rimborso, ovviamente. Ebbene, a distanza di pochi giorni dall’acquisto, tanti utenti hanno già deciso di restituire il Vision Pro, e per motivi abbastanza scontati e prevedibili.

Parker Ortolani di The Verge ad esempio dichiara che il visore è “troppo scomodo da indossare, anche per brevi periodi di tempo”. Per questo motivo ha deciso di procedere con la restituzione: “è un dispositivo troppo costoso” e “provoca affaticamento degli occhi e continui mal di testa”.

IL FATTORE DEL COSTO

Hardware a parte, c’è anche la già citata questione del costo. Spinti dalla Curiosità, in tanti hanno deciso di acquistare “a scatola chiusa” il dispositivo Apple, ma dopo averlo testato per diversi giorni – anche per incrementare la produttività – si sono resi conto che il gioco non valeva la candela. «Non lo uso per la produttività e nemmeno per l’intrattenimento, e non ci sono abbastanza giochi, quindi non vedo alcun motivo per tenerlo», si legge su Reddit.

NON TUTTI I MALE VENGONO PER NUOCERE

Nonostante l’elenco dei “contro” su cui tutti o quasi sembrano essere d’accordo, Apple può dormire sonni tranquilli. Molti degli utenti che hanno optato per la restituzione del prodotto hanno dichiarato che non vedono l’ora di mettere le mani sul Vision Pro di seconda generazione. Insomma, l’interesse c’è, bisogna solo apportare le modifiche necessarie.

In conclusione, se da una parte il primo approccio di Apple nel settore della realtà mista sembra aver deluso non pochi utenti, dall’altra si intravede comunque un potenziale che va ben oltre la delusione iniziale. Bisognerà attendere future evoluzioni e miglioramenti per vedere se il Vision Pro riuscirà a diventare un “must-have” per gli appassionati di realtà aumentata e virtuale.

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