COVID-19 PUÒ CAUSARE LA PERDITA DI 3 PUNTI DI QI PER PIÙ DI UN ANNO
Secondo uno studio dell’Imperial College di Londra che ha coinvolto circa 276.000 persone, la COVID-19 può avere un impatto sulle capacità cognitive e di memoria, portando a una perdita del quoziente intellettivo di 3 punti su chi ha avuto una COVID-19 lieve rispetto a chi non è stato mai infettato.
LA RICERCA DICE CHE COVID-19 CONDUCE A DEFICIT COGNITIVI A LUNGO TERMINE
Il team di ricerca ha coinvolto 800.000 persone in uno studio che ha dimostrato che la COVID-19 è associata a deficit congnitivi a lungo termine, che possono persistere per un anno o più. Circa 276.000 partecipanti hanno completato il questionario e la valutazione online sulla funzione cognitiva.
-3 PUNTI DI QI PER CHI HA AVUTO COVID-19 CON SINTOMI RISOLTI
La perdita di 3 punti di QI è stata riscontrata nei partecipanti con sintomi risolti, mentre coloro con sintomi persistenti hanno presentato una perdita maggiore. La ricerca ha evidenziato che i deficit cognitivi sono misurabili e persistenti nel tempo.
I DUBBI SULLO STUDIO
Nonostante i risultati dello studio, alcuni esperti del settore hanno evidenziato dei limiti nella ricerca. Ad esempio, potrebbe esserci un margine di errore legato alla composizione dei partecipanti e alla mancanza di diversità etnica. Inoltre, è importante considerare che la gravità dei deficit cognitivi potrebbe variare tra diversi gruppi di persone.
In conclusione, la ricerca sull’effetto della COVID-19 sui deficit cognitivi è ancora in corso e richiede ulteriori approfondimenti per comprendere appieno le implicazioni a lungo termine di questa malattia. Sono necessari studi più ampi e approfonditi per valutare meglio l’impatto della COVID-19 sulla funzione cerebrale e individuare eventuali strategie di intervento per mitigare questi effetti negativi.