RECENSIONE Tekken 8: IL RITORNO DELLA SAGA DEI PICCHIADURO DI BANDAI NAMCO
Sembrerebbe scontato affermare che l’ultimo capitolo della storica saga di picchiaduro di Tekken sia il migliore, ma la storia dei Videogiochi ci ha insegnato che non è sempre così. Il progresso tecnologico, la Grafica o le “migliorie” non portano necessariamente alla realizzazione di un buon videogioco e ci vuole davvero poco per affossare una saga storica in pochissimo tempo. Per nostra fortuna questo non è il caso di Tekken 8, l’ultima fatica di Bandai Namco che riporta in scena ancora una volta la storia dei Mishima e dell’incredibilmente affascinante roaster di personaggi di Tekken. Forse abbiamo già spoilerato il giudizio di questa recensione su Tekken 8 ma lasciatevi raccontare perché e soprattutto andiamo alla scoperta di cosa ci riserva il nuovo capitolo.
STORYLINE RINFRESCANTE E AVVINCENTE
L’ossessione per il potere di Kazuya lo porterà infatti ad indire un nuovo King of Fist Iron Tournament al quale si presenterà il miglior combattete di ciascuno Stato del pianeta. I vincitori avranno un ruolo nel nuovo Mondo creato da Kazuya mentre i perdenti dovranno pagarne le conseguenze. Nel frattempo Jin, aiutato da Xiaoyu, Lee e gli altri personaggi, riprenderà la sua personale lotta contro il padre ma soprattutto contro se stesso e il demone che lo accompagna.
Inizia una storia davvero sorprendente per trattarsi della “campagna” di un picchiaduro ricca di colpi di scena, cinematic interessanti e battaglie a dir poco mozzafiato, in quell’eccitante esagerazione tipica dei Tekken che abbiamo imparato ad amare.
Nonostante la storia si concentri sui possessori del gene del demone, è strutturata in modo di farci incontrare tutti i personaggi disponibili in modo fresco e intelligente.
LA NUOVA MECCANICA HEAT
Il Gameplay di Tekken è esattamente come lo ricordavamo. Un roaster di 32 personaggi, tra vecchie glorie e new entry, colorirà il ring di Tekken e solo il migliore riuscirà a trionfare.
La novità più interessante e senza dubbio la più dibattuta già prima che Tekken 8 uscisse, riguarda quella dell’Heat System. Si tratta di una nuova meccanica indicata da una barra posta sotto la barra della vita del personaggio che gli permetterà di eseguire una serie di potenti mosse alla pressione di un tasto. L’attivazione della barra heat garantirà anche una maggiore potenza ai colpi e garantirà un piccolo danno anche ai nemici che proveranno a pararsi dai colpi.
L’heat dura solo una manciata di secondi e può essere attivato una sola volta per match percio è di fondamentale importanza scegliere il momento giusto. Si tratta di una meccanica pensata per ribaltare la situazione in caso di uno scontro difficile.
NON SOLO ONLINE
La grande attenzione alle modalità in single-player la troviamo anche nella modalità Episodi Personaggio, la più classica di Tekken. Si tratta di una storia parallela unica per ciascun personaggio del roaster in cui dovremo affrontare cinque avversari. Alla fine dei combattimenti, anticipati da brevi dialoghi tra i personaggi, assisteremo alle cutscene di ciascun guerriero che approfondiranno brevemente la loro storia o, come di consueto, ci offriranno secondi di grande intrattenimento.
Troviamo anche una modalità del tutto inedita chiamata Arcade Quest. In questa modalità vestiremo i panni del nostro avatar in giro per le sale giochi del mondo a combattere i migliori giocatori di Tekken. Si tratta di una modalità completamente distaccata dalla storia principale, a tratti didattica, a tratti particolarmente buffa.
…E L’ONLINE?
Ovviamente la componente online ha ancora la sua importanza. Nella Lounge Online ritroveremo lo stile e l’avatar che abbiamo creato nella modalità Arcade Quest con cui potremo interagire con gli altri avatar dei giocatori di tutto il mondo. L’online si muove esattamente come i precedenti capitoli con molteplici gradi da scalare (nelle classificate) e incontri promozionali. La differenza è che i match non saranno più affrontati in loop ma limitati a set di “al meglio di 3”.
MIGLIORATO SENZA DUBBIO IL RAPPORTO INPUT-LAG PER L’ONLINE
Migliorato senza dubbio il rapporto input-lag per l’online, grande neo del precedente capitolo, sebbene la situazione varia inevitabilmente dalla connessione a vostra disposizione.
Questo capitolo ci permetterà di scegliere tre impostazioni:
Priorità alla risposta
Standard
Priorità alla fluidità
Come da nome, ogni impostazione si riferisce al modo in cui il gioco reagirà a seconda degli inevitabili momenti di lag causati dalla connessione. Con Priorità alla risposta, vedremo dei micro-scatti in caso di lag, mentre con le altre due modalità la compensazione avverrà attraverso un leggero ritardo nei comandi. Non si tratta certamente del metodo definitivo, ma sicuramente un passo avanti.
LA POTENZA DELL’UNREAL ENGINE 5
Ultimo ma non ultimo, dobbiamo seriamente parlare della grafica di questo Tekken 8 che si avvale, per la prima volta, dell’innovativo Unreal Engine 5. La resa grafica è a dir poco spettacolare, sia nei Cinematic che nel gameplay e durante il gioco off-line (su Xbox Series S) non abbiamo mai incontrato nessun problema o grafico. Tutto si muove alla perfezione e meno male! Perché tra le animazioni dei personaggi, le ambientazioni e gli effetti speciali, Tekken 8 è un puro spettacolo visivo che non vorrete assolutamente perdervi.
CONCLUSIONI
Tekken 8 è il picchiaduro più appagante, adrenalinico ed esteticamente piacevole presente sul mercato oggi. L’attenzione ai dettagli da parte di Bandai Namco è commovente e sebbene la componente online faccia ancora fatica a ingranare, le modalità e i personaggi a disposizione vi daranno parecchia soddisfazione.
Il Re dei Picchiaduro è davvero tornato ed è più in forma che mai!