giovedì, Dicembre 19, 2024

Il ritorno di Fortnite su iOS dopo la battaglia legale con Apple

IL RITORNO DI Fortnite SU iOS: UNO SGUARDO ALLA RIFORMA DIGITALE DELL’UE

Dopo quasi quattro anni di assenza, Fortnite sta per tornare su iPhone, iPad (e su tutti i dispositivi mobile con sistema operativo iOS). Difatti lo sviluppatore del gioco Epic Games, dopo un lungo braccio di ferro con Apple, aveva deciso di rimuovere il suo titolo più popolare dall’App Store, a causa di una controversia sulle percentuali imposte dalla grande mela morsicata.

Fortnite tornerà gratuitamente sull’App Store a partire dal 7 marzo 2024.

COS’È IL DIGITAL MARKET ACT?

Il Digital Markets Act è una legge che mira a garantire una maggiore concorrenza e trasparenza nel mercato digitale, limitando il potere dei cosiddetti “gatekeeper”, ovvero le grandi piattaforme online che controllano l’accesso ai consumatori. Una sorta di legge anti-monopolio.

Tra le misure previste dalla legge, c’è la possibilità per gli sviluppatori di distribuire le loro app al di fuori dell’App Store di Apple, purché si sottopongano al processo di approvazione “Notarization” di Apple, che serve a verificare che le app non siano dannose per gli utenti. Inoltre, Apple ha introdotto una nuova struttura di commissioni che promette di essere più conveniente, o quantomeno equa, per la maggior parte degli sviluppatori che operano nei mercati europei.

Una delle prime aziende a sfruttare questa opportunità è stata proprio Epic Games, che ha annunciato il ritorno di Fortnite su iOS in Europa.

EPIC VS APPLE: LA BATTAGLIA DI FORTNITE SUI DISPOSITIVI IOS

Fortnite è uno dei giochi più famosi e giocati al mondo, con oltre 350 milioni di utenti registrati. Il gioco era stato eliminato dall’App Store di Apple dopo che Epic Games aveva introdotto una modalità di pagamento alternativa, che permetteva agli utenti di risparmiare il 30% delle commissioni che Apple richiedeva per ogni acquisto in-app. Questa mossa aveva scatenato una battaglia legale tra le due società, che si sono accusate reciprocamente di violare le leggi antitrust.

Da allora, gli utenti iOS hanno potuto giocare a Fortnite solo tramite servizi di cloud gaming (come Xbox Cloud Gaming o GeForce Now).

Tuttavia, il ritorno di Fortnite su iOS in Europa non sembra aver placato l’ira di TIM Sweeney, fondatore e CEO di Epic Games. Sebbene in Europa sia stato approvato il DMA, negli Stati la battaglia è ancora aperta.

In un post su X, Sweeney ha definito le nuove commissioni di Apple come “tasse spazzatura” e “tasse Apple”. Ha inoltre denunciato le condizioni imposte da Apple per ottenere un’entitlement, ovvero un permesso speciale per accedere a determinate funzionalità del sistema operativo.

“Under what possible theory of antitrust regulation is it acceptable for a monopoly to decide what companies are allowed to compete with it, and on what terms they can compete? Apple makes a mockery of free market competition,” ha scritto Sweeney, che non ha accettato il verdetto della Corte Suprema degli Stati Uniti, che ha respinto il suo ricorso contro Apple all’inizio di questo mese.

Alla luce di questi sviluppi, il ritorno di Fortnite su iOS si inserisce in un contesto più ampio di riforma digitale, in cui le grandi aziende del settore sono chiamate a rivedere le proprie politiche e a garantire una maggiore equità e concorrenza nel mercato.

In conclusione, il ritorno di Fortnite su iOS, se da un lato rappresenta una vittoria per Epic Games e i suoi utenti, resta comunque un capitolo aperto nella battaglia legale tra la Software house e Apple, un capitolo che, con ogni probabilità, continuerà a tenere banco nelle cronache del mondo tech.

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