venerdì, Novembre 15, 2024

Il margine del 90% delle età dei pazienti (“IQR”) era 52-62 anni, ed era simile in tutti i gruppi ad eccezione del gruppo “AIDS avanzato” con 50-58 anni.

VEICOLI A Guida Autonoma IN ITALIA: UNA SFIDA PER IL FUTURO DEL TRASPORTO STRADALE

Prosegue la fase sperimentale per i veicoli a guida autonoma sulla rete di Autostrade per l’Italia, questa volta su un tratto aperto al traffico.

Veicoli a guida autonoma per la prima volta in Italia su un tratto in autostrada

Le prime prove dei veicoli a guida autonoma

Le prime prove su strada sono partite a luglio in A26 dove l’auto a guida autonoma ha percorso 20 km, in un tratto dove non erano presenti gallerie. A fine ottobre la sperimentazione è proseguita per altri 30 km, sempre in A26, passando questa volta anche nella galleria Valsesia (Piemonte). Questi test si sono svolti nella massima Sicurezza, secondo le prescrizioni previste dalla normativa.

Questi test sono utili per comprendere con quale precisione il veicolo si localizza nel suo percorso, rilevando ad esempio, la segnaletica verticale e orizzontale e la copertura satellitare del GNSS. La sperimentazione consentirà a Movyon, centro di eccellenza per la ricerca e l’innovazione del Gruppo Autostrade per l’Italia e leader nei servizi di Intelligent Transport Systems, di individuare le azioni e le tecnologie da poter introdurre lungo la rete autostradale, per aumentare la capacità delle auto di “leggere” la strada, viaggiando in totale sicurezza.

In quest’ottica, il Gruppo sta ad esempio dotando alcune tratte autostradali di una Tecnologia capace di segnalare in anticipo al veicolo la presenza di “pericoli”, quali cantieri o code, prima che entrino nel suo nel campo visivo.

Il programma di Movyon

Movyon ha in programma di effettuare ulteriori test a traffico aperto nella galleria Valsesia nei primi mesi del 2024, per verificare l’affidabilità del posizionamento di precisione dell’auto abilitato da antenne distribuite nel tunnel. La Società, infatti, nei mesi scorsi ha avviato la sperimentazione di un sistema che consente al veicolo di comunicare con l’infrastruttura, al fine di mantenere lo stesso livello di guida autonoma, anche in assenza del segnale satellitare (come nel caso di una galleria).

Il programma Mercury

Il Gruppo Autostrade per l’Italia prosegue così il suo percorso per la sperimentazione e lo sviluppo di soluzioni innovative a supporto dei veicoli a guida autonoma, con l’integrazione di tecnologie avanzate e l’utilizzo dei dispositivi di comunicazione già installati lungo la rete. nell’ambito del più ampio “Programma Mercury”, piano dedicato all’innovazione e che vede impegnate tutte le società del Gruppo Aspi.

I Veicoli a guida autonoma: un’opportunità per il futuro

La sperimentazione dei veicoli a guida autonoma su autostrade in Italia rappresenta un passo significativo verso il futuro del trasporto stradale. L’utilizzo di veicoli autonomi potrebbe portare a numerosi benefici, tra cui una maggiore sicurezza stradale, una riduzione del traffico e dell’inquinamento atmosferico, nonché una maggiore efficienza nel trasporto delle persone e delle merci.

L’introduzione di tecnologie di guida autonoma su larga scala richiederà un coinvolgimento e una cooperazione tra le istituzioni, le aziende automobilistiche, i fornitori di tecnologie e gli utenti finali. Inoltre, sarà necessario affrontare non solo le sfide tecniche e regolamentari, ma anche quelle relative alla sicurezza e all’accettazione sociale di questa innovazione.

Tuttavia, se gestita correttamente, la transizione verso un futuro con veicoli a guida autonoma potrebbe portare a un sistema di trasporto più sicuro, efficiente ed ecologicamente sostenibile. Il coinvolgimento precoce delle istituzioni e delle aziende potrà contribuire a garantire che l’Italia giochi un ruolo di primo piano nello sviluppo e nell’implementazione di veicoli autonomi, migliorando la qualità della vita per le generazioni future.

In conclusione, le recenti sperimentazioni di veicoli a guida autonoma su autostrade italiane sono un chiaro segnale dell’impegno del Paese nel campo dell’innovazione e della tecnologia applicata al settore dei trasporti. L’Italia ha l’opportunità di essere un pioniere nella promozione e nello sviluppo di soluzioni avanzate per il trasporto su strada, posizionandosi all’avanguardia nella rivoluzione dei veicoli autonomi. Sono attese con interesse ulteriori sviluppi e sperimentazioni nel settore, che potrebbero aprire nuove prospettive per il futuro della mobilità su strada.

ARTICOLI COLLEGATI:

ULTIMI ARTICOLI: