TEST SULLA MORALITÀ: GPT-4 RAGIONA COME UNO PSICOPATICO?
Un gruppo di ricercatori della GEORGIA STATE UNIVERSITY ha presentato i risultati di uno studio interessante riguardo alla MORALITÀ.
I test in questione hanno posto domande su questo tema a GPT-4, noto modello LLM di OPENAI, e un gruppo di studenti universitari. Il fine di questa ricerca è la valutazione del livello di moralità raggiunto dall’Intelligenza Artificiale, prendendo come parametro degli esseri umani.
UNA RICERCA CHE LASCIA MOLTI DUBBI SU IA E MORALITÀ
Una volta preparate le risposte, sia di GPT-4 che degli studenti, queste sono state proposte a una “giuria” di 299 adulti, valutando le risposte. A questi ultimi, ovviamente, non è stato detto il fatto che parte delle stesse fossero il frutto del lavoro di un’IA.
Tenendo presente che la moralità è un qualcosa che resta puramente soggettivo e strettamente connesso a fattori culturali, le risposte di GPT-4 sono state giudicate nel complesso migliori rispetto a quelle degli studenti.
Nonostante ciò, lo stesso gruppo di ricerca ha voluto mettere in guardia rispetto all’IA. GPT-4 infatti, si comporta talvolta come farebbe uno psicopatico. Sebbene è in grado di distinguere i diversi tipi di violazione della moralità, infatti, ma senza valutarli con le “sensazioni”. Secondo i ricercatori, GPT-4 sa bene come rispondere a certi quesiti, ma senza comprendere realmente cos’è la morale.
Come già detto poi, la moralità varia di cultura in cultura e, dunque, determinare in assoluto cosa sia giusto o meno è quantomeno presuntuoso. Nonostante gli sforzi di creare qualcosa in più di una semplice macchina, allo stato attuale l’IA resta ancora uno strumento privo di emozioni.
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In seguito alla pubblicazione dell’articolo sulla moralità di GPT-4, gli internauti si sono mobilitati sui Social Network. Le opinioni sono state contrastanti, con alcuni che lodavano l’abilità dell’Intelligenza Artificiale nel risolvere i test di moralità e altri che temevano un’eventuale deriva distopica.
IL RUOLO DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE NELLA SOCIETÀ
L’Intelligenza Artificiale è sempre più presente nella vita di tutti i giorni, influendo su settori cruciali come la sanità, l’istruzione, il trasporto e molto altro. Tuttavia, questioni etiche come la moralità rimangono al centro del dibattito.
L’IMPORTANZA DELLA REGOLAMENTAZIONE DELL’IA
Per evitare eventuali conseguenze negative derivanti dall’uso dell’Intelligenza Artificiale, è fondamentale che vengano stabiliti regolamenti e linee guida chiare. Solo in questo modo si potrà garantire che l’IA rispetti i valori fondamentali della società e agisca in modo etico.
IL FUTURO DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE
Nonostante le sfide e le controversie, l’Intelligenza Artificiale continua a progredire e a evolversi. È importante che la ricerca e lo sviluppo in questo settore continuino, con l’obiettivo di massimizzare i benefici e ridurre i rischi associati all’utilizzo dell’IA.
In conclusione, il test sulla moralità di GPT-4 ha sollevato importanti questioni sull’etica dell’Intelligenza Artificiale. È necessario continuare a monitorare e regolamentare l’uso dell’IA per garantire che sia al servizio del bene comune e rispetti i principi morali della società.