IL FUTURO DI Amazon ECHO E FIRETV: LA FINE DI Android E LA NUOVA STRADA VERSO VEGAOS
Amazon si sta preparando ad abbandonare Android. O meglio, quel sistema operativo basato sulla versione open source di Android che ha usato in questi anni per alcuni dei suoi prodotti. La notizia, che era già uscita lo scorso anno quando si parlava di un nuovo sistema operativo Linux base chiamato VegaOS, torna attuale oggi per due motivi: il primo è un annuncio di lavoro caricato su un sito dove viene detto esplicitamente che, a tendere, Android verrà sostituito con altro, e il secondo è l’imminente arrivo del nuovo Echo Show 8 con funzionalità Smart Home evoluto. Questo dispositivo, presentato a settembre, potrebbe essere il primo prodotto ad integrare il nuovo sistema operativo sviluppato in casa.
IL CAMBIO NECESSARIO: VELOCITÀ, PRESTAZIONI, E Sicurezza
Per Amazon l’abbandono di Android è una scelta praticamente obbligata se si vogliono perseguire velocità, prestazioni, sicurezza: Android, negli ultimi anni, ha aggiunto un numero enorme di funzionalità ma si sta spostando sempre di più verso l’ambito mobile, mentre Amazon ha bisogno di un sistema pensato per i prodotti di casa. Amazon, per alleggerire il sistema operativo, deve togliere molte funzioni che Google integra in Android, ed è proprio per questo motivo FireOS si è piano piano svincolata dalle versioni di Android: l’ultima versione, FireOS 8, gira sopra Android 11, quindi un sistema con qualche anno alle spalle.
LA NUOVA PIATTAFORMA: VEGAOS E REACT NATIVE
Cosa succederà quindi? Amazon ha preparato un sistema operativo basato su linux molto più leggero e cucito sui suoi dispositivi, e sta predisponendo, come si capisce anche dall’annuncio di lavoro, tutto l’ecosistema che ci gira attorno. Ci saranno applicazioni sviluppate nativamente per il nuovo sistema, ma per garantire la retrocompatibilità e per non creare problemi agli sviluppatori Amazon ha scelto anche di usare React Native, uno dei framework javascript più noti per realizzare applicazioni partendo da codice javascript e librerie che si appoggiano ad api native. Usando React Native gli sviluppatori potranno realizzare App da distribuire sul nuovo sistema, ma al tempo stesso anche build per Android da usare sulle vecchie piattaforme fino a quando queste non verranno dismesse.
LA SCELTA STRATEGICA DI AMAZON: TECNOLOGIE WEB E ELIMINAZIONE DELLE PROBLEMATICHE
La scelta di una piattaforma basata su javascript, quindi su tecnologie web, è decisamente sensata: la maggior parte delle app di Streaming e delle piattaforme di gestione dei dispositivi smart non sono altro che pagine web incapsulate in una applicazione. Per Amazon gestire una transizione simile sarà decisamente semplice e rapido. C’è anche un altro aspetto da considerare: senza Android Amazon riuscirà finalmente ad eliminare tutte le problematiche relative al sideload dei servizi Google e al caricamento di app che ad Amazon sono sgradite. Sul nuovo sistema funzioneranno solo le app sviluppate per la piattaforma.
CONCLUSIONE: IL FUTURO DI AMAZON SENZA ANDROID
Il futuro di Amazon Echo e FireTV sembra destinato a non passare più da Android. Con l’introduzione di VegaOS e l’adozione di React Native, l’azienda si sta preparando a un cambiamento radicale nei suoi Sistemi Operativi, puntando su maggiore velocità, prestazioni e sicurezza. Si prospetta quindi un futuro in cui gli sviluppatori dovranno adeguarsi alla nuova piattaforma, ma allo stesso tempo potranno beneficiare di maggiori opportunità di sviluppo e distribuzione delle loro applicazioni. L’eliminazione delle problematiche legate ad Android renderà l’ecosistema Amazon più stabile e focalizzato sulle esigenze dell’azienda, offrendo un’esperienza più ottimizzata per gli utenti finali. Con l’arrivo imminente del nuovo Echo Show 8, potrebbe essere solo questione di tempo prima di assistere a un cambiamento totale nell’approccio tecnologico di Amazon.