IL CEO DI EPIC SI SCAGLIA CONTRO Apple E LA GESTIONE DI App STORE
A quanto pare i cambiamenti apportati da Apple all’App Store nell’UE non hanno per nulla convinto TIM Sweeney, il CEO di Epic Games. Lo stesso, attraverso un lungo post su X, ha letteralmente definito l’aggiornamento come un “Nuovo subdolo esempio di conformità dannosa”.
Nelle scorse ore, il colosso di Cupertino ha annunciato l’apertura al sideloading e agli store alternativi su iPhone a partire da iOS 17.4, che avverrà il prossimo mese di marzo. Apple, inoltre, consentirà finalmente agli sviluppatori di utilizzare opzioni di pagamento in-app alternative.
Nonostante l’azienda creata da Steve Jobs si sia mossa in questo senso, Sweeney non appare per nulla contento dell’iniziativa, come è facile intuire dal suo post.
APPLE PLAN A EUROPEA DIGITAL MARKET ACT
Il CEO di Epic Games, afferma che Apple sta costringendo gli sviluppatori a “Scegliere tra l’esclusività dell’App Store e i termini del negozio, che saranno illegali secondo DMA, o accettare un nuovo schema anticoncorrenziale anch’esso illegale, pieno di nuove tariffe spazzatura sui download e nuove tasse Apple sui pagamenti”.
Sweeney si riferisce probabilmente alla nuova commissione sulla Tecnologia di base di 0,50 euro che Apple addebiterà per ogni installazione annuale per le app scaricate oltre 1 milione di volte nell’UE.
Sweeney contesta anche il fatto che Apple possa “Scegliere quali store possono competere con il proprio App Store”, affermando come sarebbe tecnicamente possibile impedire a Epic di lanciare il suo negozio digitale, con situazioni simili anche per Microsoft, Valve, GOG e tanti altri. Sweeney afferma che il suo obiettivo è lanciare l’Epic Games Store su iOS e Android per diventare lo “Lo store di Software multipiattaforma numero 1”.
VEDREMO PROSSIME AZIONI DA Spotify E ALTRI SVILUPPATORI
Vedremo sicuramente più sviluppatori rispondere alle nuove modifiche alle regole di Apple nei prossimi giorni: Spotify, ad esempio, ha già detto che lancerà un sistema di pagamento in-app nell’UE una volta entrato in vigore il DMA.
Sia Epic che Spotify sono alcuni dei critici più accaniti contro Apple, con entrambe le società che si ribellano al colosso per aver imposto una tassa del 27% sugli acquisti effettuati al di fuori dell’App Store negli Stati Uniti.
Sweeney, dal canto suo, non sembra voler adottare un approccio diplomatico, affermando poi come “Ci vorrà più tempo per analizzare sia le parti scritte che quelle non scritte di questo nuovo spettacolo horror, quindi rimanete sintonizzati”.
Fonte: theverge.com
SPETTACOLI HORROR DI APPLE CONTRO L’EU
Il 25 gennaio 2024, il CEO di Epic Games, Tim Sweeney, ha espresso la sua preoccupazione riguardo alle decisioni recenti di Apple in merito ai cambiamenti apportati all’App Store nell’UE. Sweeney ha definito le modifiche come una forma di “malicious compliance” da parte di Apple, accusando l’azienda di costringere gli sviluppatori a scegliere tra l’esclusività dell’App Store e termini illegali secondo il Digital Markets Act (DMA) o un nuovo schema anticoncorrenziale. Inoltre, Sweeney ha contestato l’introduzione di nuove tariffe e tasse sui pagamenti effettuati attraverso l’App Store.
IL DUBBIO DI EPIC RISPETTO ALLE NUOVE POLITICHE DI APPLE
La decisione di Apple di consentire il sideloading e gli store alternativi su iPhone a partire da iOS 17.4 è stata criticata da Sweeney, che dichiara che Apple stia ancora limitando la concorrenza e impedisca lo sviluppo di piattaforme rivali. Inoltre, l’introduzione di nuove tariffe e tasse sui download e i pagamenti in-app ha sollevato dubbi riguardo all’effettiva apertura di Apple al cambiamento e alla concorrenza nel settore delle app e dei giochi mobile.
LE REAZIONI DEGLI ALTRI SVILUPPATORI E LE PROSSIME MOSSE
La mancanza di chiarezza e trasparenza riguardo alle modifiche apportate da Apple all’App Store ha portato a reazioni da parte di altri sviluppatori, tra cui Spotify, che ha annunciato l’intenzione di implementare un nuovo sistema di pagamento in-app nell’UE. Queste azioni potrebbero segnare l’inizio di una serie di critiche e iniziative da parte degli sviluppatori per contrastare le politiche di Apple e promuovere un maggiore pluralismo e concorrenza nel settore delle app e dei giochi mobile.
CONCLUSIONE
Le polemiche tra Epic Games e Apple riflettono le tensioni esistenti nel settore tecnologico e evidenziano le sfide relative alla gestione e alla regolamentazione delle piattaforme digitali e dei negozi online. Le decisioni intraprese da Apple sono state accolte con scetticismo da parte di diverse parti interessate e potrebbero portare a un dibattito più ampio sulle dinamiche di concorrenza e regolamentazione nel mercato delle app e dei giochi mobile. Resta da vedere come reagiranno altri sviluppatori e quali saranno le prossime mosse di Apple per affrontare le sfide e le critiche in merito alle sue politiche sull’App Store.