MOBILISIGHTS: UN ANNO DI SUCCESSI E PROSPETTIVE FUTURE AL CES 2024
Mobilisights ha un grande vantaggio competitivo grazie all’accesso esclusivo ai dati dei veicoli connessi prodotti dai modelli dei 14 brand iconici di Stellantis. Una quantità di auto in continua crescita: la stragrande maggioranza delle nuove auto di Stellantis è connessa, e la percentuale continua a salire. Questo privilegio ha permesso a Mobilisights di sviluppare soluzioni su misura per diverse esigenze. E di crescere velocemente nell’ultimo anno.
AL CES 2024 MOBILISIGHTS CELEBRA UN PRIMO ANNO DI SUCCESSI – MA È SOLO L’INIZIO
Nel primo anno di attività, Mobilisights ha compiuto i passi per diventare pienamente operativa. Il CEO Sanjiv Ghate spiega: “Stiamo celebrando il nostro primo anniversario del lancio di Mobilisights, avvenuto proprio qui a Las Vegas l’anno scorso. Un’occasione per guardare indietro a quello che abbiamo fatto, ma anche per lanciare uno sguardo al futuro”. Ghate continua: “Questo è stato un anno di grandi progressi. Abbiamo formato una squadra considerevole, siamo pienamente operativi. Siamo molto attivi in due regioni, nel Nord America ed Europa occidentale”, dove l’azienda lavora con gestori di flotte e con Stellantis per fornire servizi aggiuntivi ai clienti. “Ma stiamo costruendo una piattaforma globale e una suite globale di prodotti. Quindi siamo pronti e determinati a crescere”.
IL POTENZIALE DEI DATI
Ghate e Sebastien Fraysse, a capo delle vendite nell’area EMEA, ci spiegano che i dati raccolti da Mobilisights abilitano diversi tipi di servizi. Per esempio, i gestori di flotte in Europa e Nord America possono beneficiare dei pacchetti di dati per monitorare i consumi e ottimizzare le operazioni in tempo reale, migliorando l’efficienza del noleggio. Mobilisights collabora attivamente con numerosi partner nel settore, tra cui Free2move, Geotab, Guidepoint Systems, e molte altre aziende innovative.
IL CONSENSO PRIMA DI TUTTO
Fra le domande che ci eravamo segnati per i dirigenti, c’era una sezione tutta dedicata alla privacy. Ma Ghate ci ha anticipato, spiegando da subito che: “Tutto è ovviamente basato sul consenso. L’utente acconsente esplicitamente all’utilizzo dei dati per ognuno dei casi d’uso che seguiamo”. Ghate spiega che il contatto diretto con il consumatore lo gestisce il fornitore di servizi. “Il consumatore dà il suo consenso a Stellantis e ai partner, in maniera esplicita: se non accetta attivamente per ogni funzionalità, non analizziamo i dati”.
IL FUTURO DI MOBILISIGHTS
Per il futuro, Mobilisights ha idee chiare. “Stiamo facendo crescere parecchio le squadre. Prevediamo cento nuove assunzioni nel 2024. Abbiamo già team in Europa e Nord America, ma recentemente abbiamo aperto un nuovo ufficio a Bangalore. Siamo una squadra in crescita lì. Abbiamo hub nordamericani a Detroit, Chicago, hub europei, soprattutto in Italia, a Torino e Parigi, e poi Bangalore”. Anche i veicoli connessi aumenteranno. “Oggi non possiamo dire che il 100% dei veicoli Stellantis è connesso, ma le flotte commerciali e la maggior parte delle auto dei consumatori lo sono. Siamo molto vicini”.
Oltre al CES 2024: il futuro di Mobilisights
Quando chiediamo a Ghate e Fraysse come vedono Mobilisights a cinque anni da questo incontro al CES 2024, pur nella difficoltà di prevedere un mercato complesso, sembra che gli obiettivi siano chiari. “Vogliamo crescere dal punto di vista geografico – lo stiamo già facendo. E poi aumenteremo il portafoglio di prodotti: abbiamo già costruito una piattaforma scalabile e pronta a qualsiasi caso d’uso nuovo” spiega Ghate.
Il cielo è il limite in questi casi: da chi vuole progettare le smart cities, ai governi che vogliono capire come gestire il traffico, alle aziende che installano colonnine di ricarica. “I casi d’uso a cui lavoriamo oggi avvantaggiano l’utente. Ma anonimizzando i dati e traendo conclusioni analitiche, potremmo aiutare istituzioni e associazioni a capire come migliorare la società” spiega Ghate.
Insomma, nonostante un anno di successo, Mobilisights torna al CES 2024 con prospettive davvero interessanti. Se volete conoscere meglio questa realtà, potete farlo al sito ufficiale.