Per primo è arrivato il Mini Cheetah Robot del Massachusetts Institute of Technology. Ora incontra “DribbleBot”, un robot a quattro zampe che gioca a calcio.
I ricercatori dell’Improbable Artificial Intelligence Laboratory del MIT hanno progettato il sistema robotico, che può dribblare un pallone da calcio su una vasta gamma di superfici.
Anche il DribbleBot può seguire un pallone da calcio mentre un essere umano lo dribbla nelle vicinanze e prende persino il sopravvento se la palla attraversa il suo percorso, come mostrato in un video di YouTube.
“Se ti guardi intorno oggi, la maggior parte dei robot ha le ruote”, disse Pulkit Agrawal, professore del MIT e direttore di Improbable AI Lab. “Ma immagina che ci sia uno scenario di disastro, un’inondazione o un terremoto, e vogliamo che i robot aiutino gli esseri umani nel processo di ricerca e salvataggio. Abbiamo bisogno che le macchine superino terreni che non sono piani, e i robot su ruote possono t attraversare quei paesaggi.”
Sebbene le abilità calcistiche del robot non siano al “livello di Lionel Messi”, hanno detto i ricercatori, il robot è in grado di dribblare una palla su sabbia, ghiaia, fango e neve. Il robot può rialzarsi da una caduta e proseguire con il dribbling.
Questo ultimo robot del MIT è dotato di sensori in modo che il robot possa rilevare quando attraversa la neve rispetto alla ghiaia e una telecamera si trova sopra la testa del robot in modo che possa individuare il pallone da calcio.
Robot simili sono usciti dal MIT, comprese varie iterazioni del robot ghepardo del MIT che esegue il flip all’indietro del 2019. Anche i robot a quattro zampe progettati da altre società, tra cui Boston Dynamics, Ghost Robotics e Anybotics, stanno mettendo le loro robot-iterazioni per funzionare come l’esecuzione di controlli di ispezione delle apparecchiature presso le aziende.
Robot e calcio possono sembrare a prima vista un’accoppiata improbabile. Ma la ricerca tecnologica risale a decenni fa.
Nel 1992, il professore canadese Alan Mackworth ha riflettuto sull’idea nel suo articolo “On Seeing Robots”. Poco dopo, nel 1997, è emersa RoboCup, una competizione internazionale annuale di robotica. La competizione si proponeva di ispirare i creatori a costruire una squadra di calcio robotica che potesse competere – e vincere – contro una squadra umana del campionato mondiale, secondo RoboCup’s sito web.
Sebbene le persone coinvolte nel mondo RoboCup abbiano fluttuato intorno a speranza di raggiungere questo obiettivo entro il 2050, in questo momento la tecnologia non è neanche lontanamente vicina a raggiungere questo obiettivo. Ma progressi come lo spettacolo del MIT ci sono ancora progressi verso il sogno di robot da calcio competitivi.