domenica, Dicembre 22, 2024

I minigiochi iconici di Tekken: evoluzione e nostalgia

TEKKEN: QUANDO I MINIGIOCHI DIVENTANO ICONICI

Non solo classico Picchiaduro a incontri: nel corso della sua storia la serie di Tekken ha intrattenuto i giocatori anche attraverso vari minigiochi divenuti ben presto iconici ed amatissimi dai fan. Vi raccontiamo l’evoluzione dei più celebri.

TEKKEN BALL
I minigiochi nella serie Bandai Namco diventano realtà a partire da Tekken 3, con il terzo capitolo che ha ospitato uno dei più amati di sempre in ambito Picchiaduro: il Tekken Ball. Le sfide tecnicamente funzionano come un normale combattimento, solo che per arrecare danni all’avversario bisogna colpire ripetutamente un pallone da beach volley e scagliarlo contro il rivale in modo tale da prosciugare le sue energie un poco alla volta. Oltre al divertimento offerto dalla modalità in sé, il Tekken Ball è soprattutto ricordato come uno dei metodi per sbloccare la guest star Gon, il piccolo dinosauro protagonista del manga omonimo. Nonostante la sua popolarità, il Tekken Ball verrà riproposto solamente nella versione Wii U di Tekken Tag Tournament 2, giocabile questa volta in sfide due contro due. Dopo tanti altri anni di assenza, il Tekken Ball ritorna in Tekken 8 così da offrire una botta di nostalgia a tutti i fan.

TEKKEN FORCE
Ancora una volta Tekken 3: con il Tekken Force si cambia genere e ci si addentra nell’ambito dei Picchiaduro a Scorrimento. Nella sua versione originale, il Tekken Force era suddiviso in 4 stage lineari che ci mettono contro orde di nemici sempre più forti e resistenti, con tanto di boss al termine di ogni livello. Completare quattro volte questa modalità permetteva inoltre di accedere a un quinto livello, lo scontro segreto con il Dottor Boskonovitch, personaggio inedito pensato appositamente per la versione PS1 del gioco: bastava così sconfiggerlo per sbloccarlo e usarlo nelle altre modalità. Il Tekken Force farà il suo ritorno anche in Tekken 4 in una versione molto più corposa, elaborata ed impegnativa suddivisa sempre in quattro stage. Per Tekken 6, invece, la modalità viene trasformata in una vera e propria opzione principale: lo Scenario Campaign riprende la formula del Tekken Force per costruirci sopra una vera e propria avventura con tanto di trama e suddivisa in decine di livelli.

TEKKEN BOWLING
Introdotta in Tekken Tag Tournament, Tekken Bowling era per l’appunto un semplice minigioco di bowling. L’unica differenza a seconda dei personaggi scelti era la forza del loro tiro, ma per il resto questa modalità non aveva caratteristiche particolari da segnalare. Per gli amanti del bowling, però, si trattava in ogni caso di un piacevole diversivo nel tentativo di ottenere punteggi sempre più alti con ciascun lottatore. Il Tekken Bowling verrà poi riproposto in Tekken Dark Resurrection per PSP, per poi sbarcare anche in Tekken 7 come DLC a pagamento. A differenza degli altri minigiochi, però, questo non subirà particolari modifiche tra un gioco e l’altro restando sempre piuttosto fedele alla sua formula classica.

DEVIL WITHIN
Tecnicamente potremmo essere davanti a un’altra versione del Tekken Force, ma in realtà il Devil Within visto in Tekken 5 era qualcosa di più sofisticato: si trattava infatti di una mini-avventura incentrata su Jin Kazama (unico personaggio giocabile) suddivisa in cinque livelli dalla struttura lineare ma che lasciavano spazio anche a un minimo di esplorazione e persino a qualche fase Platform. Il focus ruotava comunque sempre attorno agli scontri contro Boss e gruppi di nemici, attraverso uno specifico sistema di combattimento pensato per questa modalità. In aggiunta, Jin poteva anche trasformarsi nel suo alter ego Devil Jin, scatenando così una potenza ancora più devastante sui suoi avversari. Pur non avendo chissà quali ambizioni in termini di gameplay, level design e realizzazione tecnica, Devil Within resta un extra gradito.

Qual è il vostro minigioco preferito di Tekken? Diteci la vostra, magari dopo esservi ricordati di Galaga come extra nel primo Tekken, tra le “schermate di caricamento” più memorabili dell’epoca PS1.

Concludendo, i minigiochi di Tekken hanno rappresentato nel corso degli anni un modo divertente per i giocatori di distaccarsi dai combattimenti tradizionali e immergersi in esperienze diverse e divertenti. Sia il Tekken Ball, il Tekken Force, il Tekken Bowling e il Devil Within hanno aggiunto un elemento di varietà e divertimento alla serie, diventando a loro volta dei pilastri dell’iconica saga di Picchiaduro. Speriamo di vedere ancora tante altre invenzioni divertenti e originali nei prossimi capitoli della serie, così da poter continuare a godere di nuove esperienze di gioco e mantenere viva la passione dei fan di lunga data.

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