L’avanzamento tecnologico nei Videogiochi: l’evoluzione del realismo visivo
AL NETTO DI UNA STAGNAZIONE CREATIVA DETTATA DALLE SEMPRE PIÙ INSOSTENIBILI RISORSE NECESSARIE PER DARE FORMA A UN TITOLO TRIPLA A, l’avanzamento tecnologico ha permesso agli sviluppatori di tutto il mondo di spingere sempre più in alto l’asticella del realismo, dando forma a giochi visivamente straordinari.
Dalla bomba procedurale e fotorealistica di Unreal Engine 5 alle esperienze in stile bodycam indistinguibili dalla realtà, le tecniche di rendering più attuali e funzionalità come gli upscaler e l’illuminazione gestita in maniera dinamica tramite Ray e Path Tracing hanno portato alla creazione di mondi interattivi sempre più incredibili, dei veri e propri universi alternativi in cui perdersi per vivere esperienze sempre più immersive.
ALAN WAKE 2
Nell’ideale battaglia per la supremazia visiva nell’industria dei videogiochi, l’ultimo survival horror di Remedy Entertainment è di certo uno dei contendenti più accreditati. Secondo molti, Alan Wake 2 è il gioco graficamente più avanzato che sia disponibile sul mercato, merito dell’eccezionale lavoro svolto dal team al seguito di Sam Lake nel servirsi del Northlight Engine per concretizzare la visione di un thriller a tinte oscure che fa della Grafica, e del comparto artistico, i perfetti ‘complementi interattivi’ di una storia incalzante e piena di colpi di scena.
Ciò che spicca dell’impegno profuso da Remedy nel dare forma ad Alan Wake 2, almeno sotto il profilo meramente visivo, è la quantità smodata di tecnologie adottate dalla Software house finlandese, dal Frame Generation di NVIDIA al Super Resolution AMD, oltre all’adozione del Ray Reconstruction senza Path Tracing.
CYBERPUNK 2077 E PHANTOM LIBERTY
Il percorso di redenzione intrapreso da CD Projekt con Cyberpunk 2077 passa inevitabilmente per l’impegno profuso nel rendere sempre più immersivo e avanzato il comparto tecnico dell’odissea sci-fi di V e Johnny Silverhand. Gli splendidi scorci restituiti dall’espansione Phantom Liberty e le luci al neon che illuminano Night City in Path Tracing nella modalità RT Overdrive di Cyberpunk 2077 offrono un’esperienza interattiva che definire fotorealistica sarebbe un pallido eufemismo.
L’attivazione di tutte le funzionalità tecnologiche più avanzate di CP2077, unita all’adozione delle più performanti soluzioni di upscaling e upsampling ‘intelligente’ come il DLSS 3, consentono agli emuli del netrunner e del suo ‘alter-ego olografico’ di immergersi appieno nelle atmosfere distopiche di una gigalopoli futuristica tutta da approfondire, un po’ come la nostra recensione di Cyberpunk 2077 Phantom Liberty.
Microsoft FLIGHT SIMULATOR
Un’esperienza di volo grande come l’intero pianeta Terra, con un’infinità di tour guidati interattivi, tonnellate di dati in tempo reale per la gestione del meteo e un ventaglio di velivoli, attività, sfide di atterraggio, Tutorial e mod che fa impallidire qualsiasi altro videogioco/simulatore commercializzato fino ad oggi.
Flight Sim è tutto questo e molto altro, basti pensare al supporto garantito da Asobo Studio e Xbox Game Studios Publishing nell’aggiornare costantemente i dati in fotogrammetria, i modelli poligonali di città e aeroporti e i punti d’interesse di ogni regione del mondo. Se a tutto questo aggiungiamo le novità promesse dalla versione 2024 di Flight Simulator, e la monumentale esperienza simulativa offertaci dal ‘modello di guida’ di ogni singolo aeromobile, non è difficile guardare a Flight Sim come ad una delle esperienze più realistiche e profonde che siamo mai state realizzate.
RED DEAD REDEMPTION 2
Sono trascorsi cinque anni dal lancio di RDR 2, eppure il kolossal western di Rockstar Games era e continua ad essere una pietra miliare dell’iperrealismo grafico, nonché un esempio per tutti coloro che ambiscono a dare forma a videogiochi che ambiscono al fotorealismo. Ciò che spicca del lavoro portato avanti dalla Grande R, come da tradizione per la monumentale macchina produttiva degli autori di Grand Theft Auto, è la cura maniacale per i dettagli.
L’esempio calzante dell’incredibile realismo di Red Dead Redemption 2 è dato dalla sua grafica ‘bestiale’, intesa come cura per i dettagli degli animali: la Frontiera interattiva propostaci da Rockstar è un enorme zoo virtuale, con un numero infinito di animali che interagiscono tra di loro e adottano comportanti perfettamente aderenti a quelli delle rispettive controparti reali, dagli armadilli che scorrazzano per il New Austin agli alligatori in agguati nelle paludi del Lemoyne.
IL FUTURO: DA HELLBLADE 2 A HIDEO KOJIMA PASSANDO PER GTA 6
Cosa ci riserverà il futuro? Il confine che divide la grafica dei videogiochi moderni dalla realtà si fa sempre più labile, con differenze impercettibili dettate più dalle risorse messe a disposizione dagli sviluppatori che dai limiti effettivi della Tecnologia. Eppure, guardando a ciò che approderà sul mercato da qui ai prossimi mesi, non è difficile individuare gli eredi degli attuali ‘campioni di realismo’.
Dall’eccezionale espressività dei volti dei personaggi di Death Stranding 2 interpretati da un cast hollywoodiano alle animazioni cinematografiche di Hellblade 2 Senua’s Saga, la corsa degli sviluppatori alla grafica più avanzata e fotorealistica non sembra essere destinata a concludersi molto presto. E questo, per tacere dell’inevitabile terremoto mediatico promesso (o minacciato?) dall’arrivo sul mercato di GTA 6, che già adesso dimostra di avere una grafica mostruosa (a voler dar retta a Rockstar e alle scene in-engine che impreziosiscono il primo trailer).
In conclusione, l’avanzamento tecnologico nei videogiochi è un processo in continua evoluzione che porta sempre più lontano l’esperienza videoludica dal punto di vista del realismo visivo. Con l’adozione di tecnologie sempre più sofisticate, il confine tra il mondo virtuale e il mondo reale si fa sempre più labile, offrendo esperienze interattive sempre più coinvolgenti e immersive. Questo costante progresso promette di portare sul mercato giochi che sfioreranno la perfezione visiva, rendendo il mondo dei videogiochi sempre più vicino alla realtà.