**HHKB Studio di PFU**: una tastiera innovativa
Abbiamo avuto l’opportunità di testare la nuova HHKB Studio di PFU e ora vi presentiamo la nostra recensione approfondita. Questa tastiera si distingue per il suo design e l’innovativa ergonomia che promette di ridurre al minimo i movimenti delle mani durante la digitazione. Tuttavia, la sua peculiarità potrebbe non essere gradita a tutti, pertanto cercheremo di analizzare i suoi punti di forza e di debolezza per aiutarvi a capire se corrisponde alle vostre esigenze.
UNA TASTIERA ERGONOMICA E TECNOLOGICAMENTE AVANZATA
Uno dei tratti distintivi della HHKB Studio è la sua progettazione ergonomica che permette di scrivere senza dover muovere i polsi. Inoltre, la tastiera è dotata di un mouse integrato tramite un mini stick al centro e di tre pulsanti meccanici posti strategicamente sotto la barra spaziatrice. Le quattro aree touch sui lati e sulla parte inferiore della tastiera consentono di effettuare operazioni come cambiare la finestra attiva, navigare avanti e indietro su una pagina e spostare il cursore, il tutto senza distogliere lo sguardo dallo schermo.
La HHKB Studio può essere utilizzata sia in modalità wireless, tramite Bluetooth, sia con il cavo, senza la necessità di batterie. È inoltre possibile configurare fino a quattro dispositivi diversi tramite Bluetooth, offrendo una maggiore flessibilità d’uso.
IL Software: MINIMALE MA FUNZIONALE
Contrariamente ad altre periferiche che richiedono il download di software pesanti, la HHKB Studio può essere collegata e utilizzata immediatamente senza la necessità di installare programmi aggiuntivi. Le impostazioni base, come il passaggio dalla modalità PC a Mac, sono gestite tramite combi-tab es.
Il software di configurazione, seppur leggero (appena 3 MB), consente di aggiornare il firmware della tastiera e di personalizzare i tasti secondo le preferenze dell’utente. Le modifiche apportate ai tasti vengono memorizzate direttamente sulla tastiera, garantendo una consistenza delle impostazioni anche su diversi dispositivi.
QUALITÀ DEL MATERIALE E DESIGN MINIMALISTA
Dal punto di vista della qualità costruttiva, la HHKB Studio si distingue per la sua robustezza e resistenza. Il design minimalista permette di concentrarsi sulla scrittura senza distrazioni, mentre le aree touch sono facilmente accessibili senza attivarle accidentalmente.
Il mouse integrato, sebbene non una novità assoluta, risulta più funzionale del previsto. Tuttavia, un piccolo neo potrebbe essere rappresentato dal colore delle lettere sui tasti, che potrebbero essere difficili da leggere in alcune condizioni di illuminazione.
IL LAYOUT: UNA SCELTA POLARIZZANTE
Il layout della tastiera HHKB Studio è probabilmente il suo aspetto più discusso. Basato su disposizioni di tasti ergonomiche e progettate per favorire i programmatori e chiunque utilizzi editor di testo, il layout potrebbe richiedere un periodo di adattamento per gli utenti abituati a disposizioni più tradizionali.
La mancanza del tastierino numerico e dei tasti di spostamento potrebbe essere un punto a favore per alcuni, ma il posizionamento di tasti come l’accento grave e la inversione dei pulsanti CTRL e SHIFT potrebbero risultare fastidiosi per altri.
IN CONCLUSIONE
La HHKB Studio di PFU è una tastiera innovativa che si distingue per la sua qualità costruttiva, il design accattivante e le funzionalità ergonomiche. Tuttavia, il suo particolare layout potrebbe rappresentare un ostacolo per alcuni utenti. Ad un prezzo di circa 390 euro, è consigliabile valutare attentamente se le caratteristiche della tastiera corrispondano alle proprie esigenze prima di effettuare l’acquisto. Se siete programmatori o appassionati di Tecnologia, la HHKB Studio potrebbe essere la scelta ideale per voi. Se, invece, siete utenti più tradizionali, potreste trovare la tastiera meno adatta alle vostre esigenze.
In definitiva, la HHKB Studio rappresenta un’alternativa interessante per chi cerca una tastiera innovativa e di alta qualità ma potrebbe non essere adatta a tutti i tipi di utenti.