lunedì, Dicembre 23, 2024

HbbTV: cos’è, come funziona e il suo successore DVB-I

HbbTV: RIVOLUZIONE TELEVISIVA TRAMITE L’INTERATTIVITÀ

Un tempo la televisione era uno strumento che utilizzava essenzialmente uno schema unidirezionale. I contenuti on demand non esistevano ed era unicamente possibile fruire del palinsesto dei vari canali. Da tempo HbbTV ha contribuito a rivoluzionare questo approccio: le Smart TV, capaci di collegarsi al router locale (via Ethernet o WiFi) e quindi alla rete Internet, diventano così non soltanto in grado di ricevere i flussi multimediali ma anche inviare dati.

Cos’è e come funziona HbbTV

Come accennato nell’introduzione, la Tecnologia permette agli utenti di accedere a una vasta gamma di funzionalità aggiuntive direttamente dal proprio televisore: contenuti on-demand (su richiesta), informazioni supplementari sui programmi, possibilità di partecipare a sondaggi, quiz e altre attività interattive. È spesso possibile “riavviare” il programma trasmesso sul canale del network televisivo (catch-up TV). HbbTV aggiunge insomma l’interattività combinando il broadcasting tradizionale con le potenzialità offerte dal collegamento Internet.

La storia di HbbTV

HbbTV è nato a novembre 2009 da un progetto congiunto francese (H4TV) e tedesco (HTML profil). Il consorzio HbbTV, diventato poi un’associazione, ha invitato a partecipare altri soggetti che sono diventati membri a pieno titolo (era il 2011). Unendo le forze con Open IPTV Forum, le due associazioni hanno potuto cooperare per integrare e allineare varie tecnologie televisive sui diversi mercati.

Il funzionamento nel dettaglio

I contenuti accessibili mediante HbbTV altro non sono che pagine Web: sono infatti applicazioni realizzate utilizzando HTML, CSS e JavaScript. Quando il televisore dell’utente si sintonizza su di un canale televisivo, il segnale broadcast può contenere un “trigger” che indica al televisore di connettersi a un server Internet per scaricare e visualizzare contenuti aggiuntivi. L’informazione è trasmessa sotto forma di metadato e il TV prova a connettersi con il server remoto, ovviamente, quando risulta disponibile una connessione di rete attiva e funzionante.

Evoluzione e successori dell’HbbTV

Sebbene HbbTV sia nato ormai diversi anni fa e molti di noi lo utilizzino da telecomando da tempo immemorabile (si pensi a Rai Play e Rai TV+, a Mediaset Infinity, a Discovery+, all’App disponibile su La7/La7d), lo standard industriale è continuamente in aggiornamento. Lo si deve anche sul sito ufficiale del progetto.

HbbTV potrebbe essere soppiantato da DVB-I ?

Con la diffusione delle smart TV, c’è uno standard accettato a livello internazionale che potrebbe soppiantare, in ottica futura, HbbTV. Si chiama DVB-I e permetterà di trasferire contenuti multimediali via Internet, direttamente sui TV degli utenti, senza più bisogno di un canale tradizionale a supporto. In altre parole, non c’è più bisogno che il televisore riceva dal broadcaster il metadato contenente il riferimento al server remoto a cui collegarsi. Di fatto, sulla smart TV il cavo antenna potrebbe essere del tutto scollegato per ricevere i contenuti DVB-I.

DVB-I: Vantaggi e differenze rispetto a HbbTV

Abbiamo già detto che DVB-I non richiede un’infrastruttura di broadcasting tradizionale, permettendo una distribuzione più flessibile dei contenuti. Offre un’esperienza coerente su tutti i dispositivi; essendo basata interamente su IP, DVB-I può scalare più facilmente per soddisfare la crescente domanda di Streaming Video; elimina la necessità di mantenere infrastrutture broadcast separate, potenzialmente riducendo i costi operativi.

Almeno nella prima fase, DVB-I non è destinato a sostituire completamente HbbTV, ma piuttosto a completarlo. Basti pensare che lo standard DVB-I include disposizioni per l’esecuzione di applicazioni HbbTV in un ambiente puramente IP (HbbTV over DVB-I), le emittenti possono adottare DVB-I mantenendo la compatibilità con i servizi HbbTV esistenti e infine DVB-I può estendere i servizi interattivi HbbTV a un pubblico più ampio, non limitato ai dispositivi TV tradizionali.

Il futuro della televisione sembra comunque orientarsi verso una convergenza tra i vari standard, offrendo agli spettatori un’esperienza sempre più ricca, interattiva e personalizzata, indipendentemente dalla rete e dal dispositivo utilizzati.

Credit immagine in apertura: iStock.com – simpson33

Questo articolo ha approfondito il tema dell’HbbTV, illustrando la sua evoluzione e le possibili alternative, come il DVB-I, che potrebbero influenzare il futuro della fruizione dei contenuti televisivi tramite le smart TV.

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