La Stazione Spaziale Internazionale è difficile da fotografare dalla Terra. La stazione sfreccia a circa 17.500 mph (28.000 km/h) ed è un piccolo punto luminoso quando viene avvistata dal basso. Ora pensa a quel puntino che sorvola direttamente il Colosseo a Roma, e puoi capire perché una nuova immagine è un evento “una volta nella vita”.
L’astrofisico Gianluca Masi, che gestisce il Virtual Telescope Project , ha collaborato con il Parco archeologico del Colosseo per fotografare la ISS che attraversa il Colosseo il 6 dicembre. L’immagine è una selvaggia veduta dall’alto con le pareti dello storico anfiteatro che appaiono in cerchio e la ISS vista come una striscia di luce nel cielo notturno.
“Guardare il cielo stellato, con quelle mura millenarie che abbracciano le antiche costellazioni e la moderna ISS che passa, è stata senza dubbio un’esperienza irripetibile”, ha detto Masi in una nota giovedì.
Masi ha anche rilasciato una versione annotata dell’immagine che mostra costellazioni contrassegnate ed etichettate, da Pegaso all’Orsa Minore.
Il Colosseo ha quasi 2000 anni. La ISS è nello spazio da oltre 20 anni. Sono tipi di monumenti molto diversi, ma si fondono magnificamente in un’immagine che parla del passato e del presente e di quanto lontano abbiano viaggiato gli umani.