giovedì, Dicembre 19, 2024

Google Pixel 8: Chrome OS su smartphone Android

CHROME OS E Smartphone Android: UNA NUOVA FRONTIERA PER L’INFORMATICA MOBILE

Tanti utenti desiderano poter dare vita ad una esperienza informatica “completa” servendosi unicamente del proprio smartphone, ma come si potrebbe centrare questo obiettivo? Un aiuto potrebbe forse arrivare da Google, che ha mostrato a pochi fortunati come con un suo smartphone (un Pixel, quindi) sia possibile utilizzare Chrome OS su un monitor esterno. Ma c’è qualcuno che ha fatto anche di più.

CHROME OS E ANDROID: UNA COLLABORAZIONE INEDITA

Il colosso di Mountain View ha più volte ribadito che Chrome OS e Android sono e resteranno due entità separate, ma l’azienda ha comunque voluto organizzare un evento “privato” per mostrare ai presenti come, attraverso la potenza di un Google Pixel 8 (smartphone ben più performante di alcuni Chromebook), si possa utilizzare Chrome OS. A patto però che lo smartphone sia collegato ad un monitor esterno.

IL RUOLO DELL’ANDROID VIRTUALIZATION FRAMEWORK

Secondo Android Authority, tra gli strumenti necessari per consentire l’esecuzione di Chrome OS su uno smartphone Android c’è Android Virtualization Framework, introdotto con Android 13. Anche se questo non è il suo scopo, con AVF è tecnicamente possibile eseguire una macchina virtuale di un altro sistema operativo. E a quanto sembra, questa build speciale di Chromium OS (la versione open-source di Chrome OS) include il supporto per eseguire proprio il tool AVF.

UN PROGETTO “CASALINGO” DI SUCCESSO

Mishaal Rahman di Android Authority non ha perso molto tempo e si è messo subito all’Opera per compilare ed eseguire una build “fatta in casa” di questo progetto (internamente noto come ferrochrome). La differenza è che quest’ultima può essere eseguita direttamente su uno smartphone Android, in questo caso un Pixel 7 Pro.

LA POSSIBILE DISPONIBILITÀ FUTURA

In ogni caso, nonostante sembra sia effettivamente possibile eseguire Chrome OS su un dispositivo diverso da un laptop, Google potrebbe non rendere mai disponibile questa funzionalità.

In conclusione, l’integrazione di Chrome OS su smartphone Android potrebbe aprire nuove possibilità per l’informatica mobile, consentendo agli utenti di sfruttare al meglio le potenzialità di entrambi i Sistemi Operativi. Resta da vedere se questa novità verrà resa disponibile al grande pubblico, ma di certo si tratta di un passo interessante verso un futuro in cui il confine tra smartphone e computer diventa sempre più labile.

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