mercoledì, Dicembre 25, 2024

Google Maps, come modificare la freccia di navigazione

In servizio da oltre 15 anni dopo la sua attivazione l’8 febbraio 2005, Google Maps è uno degli strumenti online più utilizzati al mondo. Utilizzato quotidianamente da milioni di persone, offre immagini cartografiche di praticamente ogni angolo del mondo che possiamo scorrere per vedere più in profondità per trovare un modo, oltre a visualizzare fotografie satellitari per avere un’idea della zona.

Possiamo persino usare Street View, che ci colloca letteralmente a livello stradale con foto reali di viali, città e tutto ciò che le auto di Google registrano da anni, oltre a calcolare il percorso tra diverse località utilizzando diversi mezzi di trasporto.

Cambiare la freccia di navigazione in Google Maps

La comodità del servizio Google in formato app è assoluta, e sempre cercando di essere un passo avanti rispetto ai suoi concorrenti, Google aggiorna spesso il suo strumento, in quanto in questa settimana abbiamo trovato un simpatico aggiornamento che aggiunge una nuova funzione: Personalizza la freccia di navigazione

Quando si cerca un indirizzo e si stabilisce un percorso per raggiungerlo, Maps ci guida attraverso una mappa con una freccia blu che si muove in tempo reale sulle diverse aree che visitiamo. La versione più recente di Google Maps per dispositivi Android, v. 10.52.2 ha implementato una funzione che ci permette di modificare la freccia di navigazione e sostituirla con un’icona diversa , in questo caso quella di un’auto. Per fare ciò, devi fare quanto segue:

  1. Apri Google Maps e cerca un indirizzo
  2. Quando ottieni la mappa, fai clic sulla freccia di navigazione blu
  3. In basso vedrai un menu a comparsa con varie icone sotto forma di veicoli , da un’auto convenzionale a un camioncino o un SUV. Seleziona quello che desideri e avrai personalizzato la freccia di navigazione.

Su iOS dal 2018

Per usarlo, devi assicurarti che la tua versione Android di Google Maps sia quella che abbiamo detto prima, v. 10.52.2. Se hai un iPhone non dovrai aspettare che Google lo implementa, poiché questa opzione è presente nell’app per cellulari iOS dal 2018 non meno.

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