Il National Labor Relations Board ha dichiarato illegali il rifiuto di Google di contrattare con un gruppo sindacalizzato di appaltatori di Youtube Music. La giuria, composta da tre membri, ha stabilito che sia Google, proprietaria di YouTube Music, che il suo subappaltatore Cognizant, sono considerati datori di lavoro congiunti dei lavoratori con sede ad Austin che svolgono attività legate ai dati, come la ricerca di errori nei grafici algoritmo.
“In tutti i momenti rilevanti, i convenuti Cognizant e Google hanno codeterminato i termini e le condizioni essenziali di impiego dei dipendenti impiegati presso la struttura di E. Parmer Lane e sono stati datori di lavoro congiunti”, cita la decisione del consiglio.
I problemi di Google con i suoi appaltatori di YouTube Music sono iniziati dopo che un gruppo di 40 lavoratori assunti da Cognizant ha votato per aderire all’Alphabet Workers Union. La questione principale riguardava la richiesta di YouTube Music che i lavoratori a ore tornassero nel loro ufficio di Austin, in Texas, invece di lavorare da remoto. Gli appaltatori, pagati 19 dollari l’ora, hanno sostenuto che il ritorno in ufficio non era fattibile a causa delle spese aggiuntive per l’assistenza all’infanzia e il trasporto.
Google ha deciso di appellarsi alla decisione dell’NLRB, in similar modo a quanto fatto in passato con un gruppo di imprenditori della Bard e della Search. Bloomberg ha riportato che la società intende presentare ricorso contro la sentenza presso un tribunale federale.
Una nuova regola NLRB, entrata in vigore a dicembre, renderà più difficile per aziende come Google sostenere di non essere responsabili della gestione degli sforzi di sindacalizzazione da parte di appaltatori terzi. Secondo la nuova sentenza, un’azienda come Google o Amazon sarebbe considerata un datore di lavoro congiunto se detenesse il controllo sulle condizioni di lavoro come retribuzione, Programmazione, disciplina e altri fattori.