giovedì, Novembre 14, 2024

Google AI Advances: Gemini 1.5 Pro Ready and Close to Gemini 1.0 Ultra

L’IA di Google corre veloce: Gemini 1.5 Pro è già pronto e quasi al livello di Gemini 1.0 Ultra
Google vuole mandare un messaggio: è pronta a competere ad armi pari con aziende come Microsoft e OpenAI sul fronte dell’Intelligenza Artificiale generativa e i suoi progressi sono rapidi. Per questo, a breve distanza dall’annuncio di Gemini 1.0 Ultra, il suo modello più potente, Google ha presentato Gemini 1.5, che rappresenta un netto miglioramento rispetto alla precedente generazione.

UN MIGLIORAMENTO ECONOMICO
Alla base, Gemini 1.5 riesce a ottenere risultati migliori ma utilizzando meno risorse. Gemini 1.5 Pro ha superato Gemini 1.0 Pro nell’87% dei test di benchmark usati per sviluppare i suoi modelli di linguaggio di grandi dimensioni. Inoltre, ha raggiunto livelli simili a quelli di Gemini 1.0 Ultra.

LA FINESTRA DI CONTESTO
La principale novità di Gemini 1.5 riguarda però la finestra di contesto, ossia il grande insieme di informazioni che modelli come Gemini o GPT di OpenAI considerano quando devono elaborare le richieste degli utenti. Gemini 1.5 propone una finestra di contesto di 128.000 token, quanto GPT-4 Turbo e quattro volte quella di Gemini 1.0.

ESPERIMENTI ESTREMI
Ma Google sta provando, insieme a un selezionato gruppo di sviluppatori, fino a un milione di token: un valore estremamente alto. In valori più pratici, significa che con una singola richiesta Gemini 1.5 Pro può elaborare un’ora di Video, undici ore di audio, 30 mila righe di codice. Durante le sue ricerche, Google è arrivata a 10 milioni di token.

APPLICAZIONI PRATICHE
Come esempio, a Gemini 1.5 Pro è stato dato in pasto la trascrizione di 402 pagine della missione Apollo 11, in modo da poter, con le successive richieste, conversare con l’utente sugli eventi e i dettagli dell’evento.

LE PAROLE DI SUNDAR PICHAI
“Finestre di contesto più lunghe ci mostrano la promessa di ciò che è possibile”, ha detto l’amministratore delegato di Google, Sundar Pichai. “Abilitano capacità completamente nuove e aiutano gli sviluppatori a costruire modelli e applicazioni molto più utili”.

IL FUTURO DI GEMINI 1.5
Per ora, Gemini 1.5 sarà utilizzabile solo dai clienti aziendali. In futuro, diventerà il modello alla base di Gemini, che prima conoscevamo come Bard, nella sua versione con una finestra di contesto di 128 mila token.

CONCLUSIONE
Google si conferma come un leader nel campo dell’Intelligenza Artificiale generativa, presentando con orgoglio Gemini 1.5 Pro, un modello che promette potenza ed efficiente utilizzo delle risorse. Con una finestra di contesto sempre più ampia, i limiti delle capacità di Gemini si allargano, aprendo la strada a nuove e rivoluzionarie applicazioni nell’ambito dell’IA.

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