venerdì, Novembre 15, 2024

Furto Biometrico: Cybercriminali Possano Rubare il Tuo Volto via Smartphone

**CYBERCRIMINALI IN CERCA DI SCANSIONI FACCIALI DI UTENTI Smartphone**

Secondo quanto rivelato da esperti del settore, diversi **cybercriminali** sono impegnati in un’operazione di ricerca che interessa svariati **iPhone** e **smartphone Android**. A quanto pare, gli stessi stanno cercando le scansioni dei volti degli utenti.

Attraverso nuove tecnologie avanzate, infatti, attraverso **Intelligenza Artificiale** e **deepfake**, i criminali informatici, possono sfruttare tali informazioni per accedere ai **conti bancari** delle vittime. Di fatto, i malintenzionati possono “hackerare” i volti degli utenti, accedendo ai servizi che sfruttano sistemi di accesso tramite **rilevazioni biometriche**.

**“HACKING FACCIALE”, PRIMI CASI REGISTRATI IN ASIA: COME EVITARE DISASTRI**

Questo modus operandi ha una sua logica. I sistemi di rilevamento biometrici facciali sono sempre più diffusi e, per molti utenti, costituisce un’alternativa più sicura all’accesso attraverso le classiche **password**. Nonostante ciò fosse ritenuto vero fino a poco tempo, l’operato dei cybercriminali ha smentito questa teoria.

Contrastare questo tipo di aggressione è difficile ma non impossibile. Per le aziende è necessario controllare con attenzione gli aggiornamento dei dispositivi mobile. Che si tratti di **OS** o di **App**, è sempre importante che tutto il Software sia **aggiornato alle ultime versioni disponibili**.

Scansioni regolari, attraverso **antivirus** affidabili, aiutano ulteriormente a ridurre potenziali rischi. Infine, è bene fare attenzione ad eventuali sintomi riconducibili a un’attività malware come:

– **Consumo anomalo delle batterie**;
– **Prestazioni decrementate** senza apparente motivazione;
– **Spazio di archiviazione dati esaurito improvvisamente**;
– Altri comportamenti strani del dispositivo.

Va poi fatta grande attenzione per quanto riguarda **SMS** e **Posta Elettronica sospetta**, visto che questi due vettori sono quelli di gran lunga più utilizzati per diffondere agenti malevoli.

**CONCLUSIONE**

In conclusione, l’allarme sul possibile “hacking facciale” tramite smartphone è reale e necessita di attenzione da parte degli utenti e delle aziende. La consapevolezza dei rischi e l’adozione di misure di Sicurezza adeguate possono contribuire a proteggere i propri dati sensibili e a prevenire eventuali attacchi informatici.

Resta fondamentale rimanere sempre aggiornati sulle ultime minacce informatiche e implementare le best practice di sicurezza digitale per evitare che i propri volti diventino strumento di furto per i cybercriminali.

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