**FTC SANZIONA AVAST E VIETA LA VENDITA DEI DATI DEGLI UTENTI**
La Federal Trade Commission (FTC) ha emesso una sanzione da 16,5 milioni di dollari nei confronti di Avast, vietando alla società di vendere i dati di navigazione Web degli utenti o di concederli in licenza a terzi per fini pubblicitari e di marketing. La decisione è stata presa in seguito alle accuse mosse dalla FTC contro Avast per aver commercializzato i suoi prodotti come strumenti per la Sicurezza dei dati degli utenti, mentre in realtà avrebbe rivisto e venduto le informazioni raccolte. La presidente della FTC, Lina M. Khan, ha dichiarato che il volume di dati rilasciati da Avast, accumulati da Jumpshot nel 2020, era sconcertante, con oltre 8 Petabyte di informazioni di navigazione.
**COSA C’ENTRANO AVAST E JUMPSHOT CON LA VENDITA NON AUTORIZZATA DEI DATI DEGLI UTENTI**
La vicenda riguardante Avast e Jumpshot era emersa nel 2019, quando Mozilla e Opera avevano rilevato la condivisione non autorizzata dei dati degli utenti e avevano rimosso alcune estensioni Avast per i Browser. Attraverso Jumpshot, Avast raccoglieva e vendeva i dati sulle attività di navigazione degli utenti dei suoi prodotti Avast e AVG, compresi le ricerche sui Motori di ricerca e le visite ai siti web. Dopo le critiche e le polemiche suscitate, Avast aveva chiuso le attività di Jumpshot a gennaio 2020.
**COSA CAMBIA CON LA DECISIONE DELLA FTC**
Oltre alla sanzione economica, Avast è ora obbligata a non concedere in licenza o vendere a terzi i dati di navigazione raccolti con i suoi prodotti Software e a ottenere il consenso esplicito degli utenti prima di vendere o concedere in licenza tali dati. Avast dovrà eliminare tutti i dati di navigazione Web condivisi con Jumpshot e informare gli utenti le cui informazioni sono state vendute a terze parti senza consenso.
Avast ha confermato la chiusura delle attività di Jumpshot e ha dichiarato di non essere d’accordo con le accuse della FTC, ma di essere lieta di risolvere la questione per continuare a servire i propri clienti. Questo provvedimento segue una multa simile inflitta ad Avast dalle autorità ceche nel 2023 per violazioni simili al GDPR.
In conclusione, la decisione della FTC rappresenta un ulteriore passo verso la protezione dei dati degli utenti e il rispetto della privacy online. Avast è ora tenuta a conformarsi alle normative sulla privacy e a ottenere il consenso esplicito degli utenti prima di utilizzare o vendere i loro dati di navigazione. La vicenda evidenzia l’importanza della trasparenza e del rispetto della privacy da parte delle aziende che operano nel settore della sicurezza informatica e della protezione dei dati.