martedì, Novembre 19, 2024

Fine ai privilegi, il decreto Omnibus stoppa le truffe online dei rivenditori

C’è stato un periodo in cui ovunque andassimo, i negozi ci tentavano con sconti allettanti, mostrando chiaramente il prezzo originario barrato e la percentuale di sconto. Ma quei tempi sembrano ormai finiti. Se negli ultimi giorni avete dato un’occhiata ai volantini delle catene di elettronica o visitato i negozi fisici, avrete notato una differenza significativa: le indicazioni delle offerte con il prezzo barrato sono praticamente sparite. Ma cosa è successo? I negozi hanno smesso di offrire sconti e vendono solo a prezzo pieno? Assolutamente no. È stato introdotto il decreto Omnibus, ed è importante capire di cosa si tratta.

Entra in vigore il decreto Omnibus per eliminare le false offerte

Nel corso degli ultimi due giorni, durante i vostri acquisti tecnologici avrete notato qualcosa di diverso: i cartellini dei prodotti esposti nei negozi non riportano più il prezzo barrato delle offerte. Tutto ciò è dovuto all’entrata in vigore del decreto Omnibus il 3 luglio 2023, che aderisce alla direttiva europea UE 2019/2161. Secondo le nuove regole, se viene fatta una promozione su un prodotto con un prezzo barrato e relativa percentuale di sconto, il venditore deve chiaramente indicare al consumatore il prezzo precedente applicato. Ma cosa si intende per “prezzo precedente”? Si fa riferimento al prezzo più basso che il prodotto ha avuto nei 30 giorni precedenti. Non è più possibile utilizzare il prezzo di listino gonfiato ad hoc per rendere l’offerta più allettante, se quel prezzo non rappresenta più il valore di mercato del prodotto.

Protezione dei consumatori e scomparsa degli sconti

L’obiettivo di questa nuova normativa è evitare che i consumatori siano ingannati da offerte false, garantendo loro un’esperienza di acquisto più consapevole. Di conseguenza, la scomparsa degli sconti dai volantini e dai negozi fisici è stata una diretta conseguenza dell’entrata in vigore di questa norma. Questo vale non solo per i negozi fisici, ma anche per quelli online. Tuttavia, va detto che su piattaforme come Amazon è ancora possibile trovare sconti con il prezzo barrato. Questo perché Amazon funziona come un marketplace e non è tenuta a monitorare i venditori terzi, che sono responsabili dei propri prezzi e offerte.

La nuova valutazione dell’acquisto

In ogni caso, anche su Amazon si è notato un calo nelle offerte con sconti del 50% e le offerte a tempo sembrano meno allettanti, specialmente considerando che la differenza di prezzo evidente può ridursi a qualche euro. In definitiva, grazie al decreto Omnibus i consumatori devono ora valutare un prodotto in base al prezzo effettivo di vendita e non più in base alla percentuale di sconto. Una buona notizia per la protezione dei consumatori.

Conclusioni

È evidente che il panorama delle offerte sta cambiando, con la scomparsa dei prezzi barrati. Mentre questa nuova normativa mira a tutelare i consumatori, rimane da vedere quali saranno gli effetti a lungo termine sul commercio e sulle strategie di marketing delle aziende. Tuttavia, per i consumatori, questo significa essere più attenti e considerare il prezzo effettivo di un prodotto, anziché farsi ingannare da sconti apparentemente allettanti.

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