venerdì, Dicembre 20, 2024

Final Fantasy VII Rebirth: Retroscena sul remake e anticipazioni sulla seconda parte

Final Fantasy VII REMAKE: UN SOGNO DIVENTATO REALTÀ

Final Fantasy VII Remake è stato uno dei titoli più attesi del 2020, realizzando finalmente il sogno di numerosi fan desiderosi di giocare un rifacimento moderno del classico del 1997. Il progetto ha ricevuto un’accoglienza positiva da parte dei giocatori e della critica, tanto da generare l’annuncio della seconda parte, Final Fantasy VII Rebirth, prevista per il 29 febbraio 2024 su PS5.

LA GENESI DEL REMAKE

Durante un’intervista con Game Informer, il producer Yoshinori Kitase e il director Tetsuya Nomura hanno rivelato alcuni retroscena sulla nascita del remake di Final Fantasy VII. Kitase ha ricordato come, fin dai tempi dei tour promozionali di Final Fantasy XIII nel 2009, venisse costantemente interrogato sulla possibilità di un remake di Final Fantasy VII. Questa costante richiesta da parte della stampa e dei fan ha spinto Kitase e Nomura a considerare seriamente l’idea di dare vita al progetto.

RICHIESTE FEBBRILI

“Quando mi veniva chiesto così tante volte pensavo che un giorno un remake di Final Fantasy VII lo avremmo fatto, ne ero certo”, ha affermato Kitase. Entrambi si resero conto che c’erano “richieste febbrili” per Final Fantasy VII Remake non solo dalla stampa, ma anche dai giocatori stessi. Tuttavia, in passato Square Enix non era ancora propensa a cimentarsi con i remake. Negli anni a venire, però, l’azienda ha riveduto la propria posizione e ha dato il via libera allo sviluppo del remake.

LA QUESTIONE FONDAMENTALE DI NOMURA

Per Nomura è divenuto fondamentale essere coinvolto nel progetto, temendo che altri colleghi all’interno di Square Enix avrebbero potuto prendere iniziative prima di lui per dirigere l’Opera. “Gradualmente all’interno di Square Enix si è iniziato a creare remake, e idee su quali progetti rifare stavano provenendo da altri dipartimenti”, ha spiegato il director. Alla fine, proprio Nomura e Kitase sono finiti alla guida del progetto che si è aperto con Final Fantasy VII Remake e che continuerà con Final Fantasy 7 Remake Parte 3, già in lavorazione.

ATTENZIONE ALLA SECONDA PARTE

Le attenzioni sono ora tutte rivolte alla seconda parte, Final Fantasy VII Rebirth. Kitase ha spiegato nel dettaglio l’importanza della world map in questo nuovo gioco, considerata un elemento chiave che influenzerà significativamente l’esperienza di gioco.

IN CONCLUSIONE

Il remake di Final Fantasy VII ha segnato un importante traguardo per Square Enix e per l’intera comunità dei fan della serie. L’attesa per la seconda parte, Final Fantasy VII Rebirth, è alta e l’annuncio della sua release su PS5 ha generato grande entusiasmo. La realizzazione di questo remake è stata il risultato di anni di desiderio da parte dei fan e di intenso lavoro da parte del team di sviluppo. Con l’uscita della seconda parte in vista, l’avventura nel mondo di Final Fantasy VII Remake è destinata a continuare a regalare emozioni e sorprese ai giocatori di tutto il mondo.

ARTICOLI COLLEGATI:

ULTIMI ARTICOLI: