NUOVA CRISI TRA EPIC E Apple
L’azienda statunitense Epic Games si trova nuovamente al centro di una battaglia legale con Apple, dopo che l’azienda di Cupertino ha bloccato il loro account Sviluppatore. Questa mossa ha delle pesanti ripercussioni sul futuro di Fortnite su iOS e sull’arrivo della versione mobile di Epic Store.
VIOLAZIONE DEL DIGITAL MARKETS ACT
Epic Games ha dichiarato pubblicamente di ritenere che la chiusura del loro account Sviluppatore da parte di Apple sia una grave violazione del Digital Markets Act dell’Europa. Secondo l’azienda, questa azione dimostra che Apple non è interessata a consentire una vera concorrenza su dispositivi iOS.
RISPOSTA DI EPIC ALLE ACCUSE DI APPLE
Nel loro comunicato, i portavoce di Epic Store hanno ribattuto alle accuse di Apple, affermando che la chiusura dell’account Sviluppatore è avvenuta in seguito alle critiche pubbliche fatte da Epic sul piano di conformarsi alle direttive dell’UE con il nuovo DMA. Inoltre, Epic ha sottolineato che Apple ha citato il fatto che l’azienda rappresenta una minaccia per il proprio ecosistema come motivo per la chiusura dell’account, definendo questa affermazione ingiustificata.
RAPPORTI CONTRATTUALI TRA EPIC E APPLE
Epic Games ha evidenziato il fatto che esistono rapporti contrattuali in essere tra loro e Apple già dal 2010 per Unreal Engine e altri strumenti di creazione. Questo rende ancora più sorprendente l’azione di Apple nel bloccare l’account Sviluppatore di Epic, considerando la lunga collaborazione tra le due aziende.
RITARDI NELLO SVILUPPO DELLE App
Questa nuova crisi tra Epic e Apple rischia di causare dei rallentamenti nello sviluppo della versione mobile di Epic Games Store e di Fortnite per dispositivi iOS. In attesa di un chiarimento da parte di Apple, è evidente che entrambe le aziende dovranno affrontare delle sfide importanti per risolvere questo conflitto legale.
In conclusione, la situazione tra Epic e Apple si fa sempre più tesa e l’epilogo di questa battaglia legale potrebbe avere delle ripercussioni significative sull’industria dei Videogiochi e sulle politiche di concorrenza nel settore tecnologico. Resta da vedere come le due aziende cercheranno di risolvere questo conflitto e se riusciranno a trovare una soluzione che soddisfi entrambe le parti.