L’ondata di licenziamenti di Embracer Group ha già fatto 1400 vittime, e sembra che la holding svedese non abbia intenzione di fermarsi dopo il fallito accordo da 2 miliardi di dollari con Savy Games.
Piano di ristrutturazione in corso
Durante il primo trimestre fiscale terminato a giugno, Embracer aveva in cantiere 153 giochi non annunciati in fase di sviluppo tra studi interni ed esterni. Il numero è sceso a 138 nel secondo trimestre e a 124 nel terzo trimestre terminato a dicembre. La ristrutturazione interna ha comportato anche il licenziamento di 1.387 dipendenti, pari a circa l’8% della forza lavoro globale, nel corso del semestre terminato a dicembre. Nella decisione sono coinvolti 871 sviluppatori di giochi interni, 252 collaboratori (non sviluppatori) interni e 264 sviluppatori esterni.
Diminuzione degli studi di sviluppo
A dicembre, Embracer aveva 132 studi di sviluppo proprietari, in calo rispetto ai 139 di sei mesi prima, e stava lavorando con 50 studi di sviluppo esterni, in calo rispetto ai 59 precedenti. Il CEO di Embracer, Lars Wingefors, ha dichiarato che il piano di ristrutturazione della società sta entrando nel suo “tratto finale”, ma ha avvertito che potrebbero arrivare ulteriori tagli poiché l’intenzione è quella di vendere ulteriori asset attualmente ancora in mano all’azienda. “Come parte del programma di ristrutturazione, Embracer ha ancora in corso alcuni processi di investimento strutturati più ampi che potrebbero rafforzare il nostro bilancio e ridurre ulteriormente le spese di capitale”, ha affermato Wingefors.
Fallito accordo da 2 miliardi di dollari con Savy Games
Il fallimento dell’accordo da 2 miliardi di dollari con Savy Games è stato un duro colpo per Embracer Group. L’accordo avrebbe potuto portare importanti benefici per entrambe le parti coinvolte, ma le trattative sono fallite, lasciando Embracer con una perdita significativa.
Risposta dell’azienda
Nel tentativo di rafforzare il bilancio e ridurre le spese di capitale, Embracer sta attuando misure drastiche per adattarsi alle nuove condizioni di mercato. La decisione di procedere con la ristrutturazione interna e il taglio del personale ha suscitato preoccupazione e sconcerto tra i dipendenti e i partner dell’azienda.
Impatto sull’industria videoludica
La notizia dei licenziamenti e della ristrutturazione di Embracer ha sollevato diverse preoccupazioni all’interno dell’industria videoludica. Molti professionisti del settore temono che la situazione attuale dell’azienda potrebbe avere ripercussioni negative sul settore nel suo complesso, portando a un clima di incertezza e instabilità.
Prospettive future
Nonostante le sfide attuali, Embracer Group rimane ottimista riguardo al futuro. L’azienda è determinata a superare le difficoltà attuali e a tornare a una posizione di forza. Con un vasto portfolio di giochi e studi di sviluppo, Embracer è fiduciosa di poter superare l’attuale crisi e tornare a crescere in modo sostenibile.
In conclusione, l’onda di licenziamenti e la ristrutturazione in corso presso Embracer Group stanno scuotendo l’industria videoludica. Mentre l’azienda si impegna a rafforzare il proprio bilancio e a ridurre le spese di capitale, l’incertezza e l’instabilità attuali hanno generato preoccupazioni tra dipendenti e partner. Resta da vedere come Embracer affronterà le sfide future e se riuscirà a superare l’attuale crisi per tornare a un periodo di crescita e successo.