venerdì, Ottobre 18, 2024

Elder Scrolls Online: anticipazioni e novità per il 2024

TESO: ANTICIPAZIONI E NOVITÀ PER IL 2024

In attesa del Global Reveal 2024, il Creative Director di Zenimax Rich Lambert e Gina Lambruno, la Senior Community Manager di The Elder Scrolls Online, ci hanno mostrato in anteprima gli annunci e le novità previste per il 2024 nel corso di un “Pre-Brief Event”, rispondendo anche ad alcune domande sul futuro dell’MMORPG Bethesda. Logicamente, determinati argomenti sono rimasti tabù, ma quel che ci è stato raccontato, insieme ai trailer e alle Immagini provenienti dal Global Reveal è più che sufficiente per farci attendere con ansia tutti i prossimi aggiornamenti del gioco.

IL NUOVO CAPITOLO DEL 2024: GOLD ROAD

L’evento è iniziato con un trailer (lo avete visto nel corso del Global Reveal), che introduce il nuovo capitolo di The Elder Scrolls Online con una serie di cinematiche spettacolari. Se avete giocato a The Elder Scrolls IV: Oblivion, probabilmente il titolo dell’espansione vi sarà familiare: Gold Road.

È proprio lei, la “strada d’oro” che collega la città Imperiale e Anvil, passando attraverso Skingrad e Kvatch da est a ovest della regione di West Weald, più o meno al centro di Tamriel. Nello specifico, West Wald è collocata tra Cyrodiil, la Gold Coast, Reaper’s March e Craglorn. Insomma, si tratta di una “passeggiata” niente male, costellata di punti di interesse, nemici e dungeon.

Grande notizia, Rich Lambert ha confermato che Gold Road sarà un vero e proprio capitolo completo di TESO. Quindi il consueto contenuto comprensivo di 11 nuovi obiettivi, 6 “delve” (dungeon minori), due dungeon pubblici, 6 world boss, nuovi world event e un trial per 12 giocatori. La città principale che farà anche da Hub centrale è Skingrad, che come vi abbiamo già detto si trova più o meno a metà nel percorso della Gold Road.

Stiamo parlando di 30 e più ore di gioco previste, secondo Lambert, divise fra tre biomi/regioni: la Gold Road stessa, Valenwood Annecation e le Colovian Highlands. Ciascun bioma è unico, caratterizzato da uno stile e una palette cromatica più che riconoscibile. Purtroppo, non c’era altro che qualche illustrazione a ritrarne i panorami, ma Lambert ha affermato che “la Gold Road è piena di vita e colore, ammantata da un’aura crepuscolare, autunnale, sempre accarezzata dal vento. Ci siamo concentrati parecchio sui colori rosso e oro”.

A proposito di Valenwood Annecation, invece, il direttore creativo di Zenimax ha proseguito dicendo che è una foresta pluviale. “Capirete perché abbiamo scelto questo setting giocando”, ha aggiunto. Per concludere si è riferito brevemente a Colovian Highlands, che pare sia una zona rocciosa e fredda, caratterizzata da palette secche e invernali.

LA STORIA: UN SEQUEL DI NEKROM

“Alla fine di Nekrom abbiamo fatto qualcosa che non avevamo mai sperimentato prima: abbiamo concluso il capitolo con un gigantesco cliffhanger. C’è un nuovo principe Daedrico di cui non abbiamo detto nulla a nessuno. Abbiamo lasciato tutti di stucco, e basta”.

Con queste dichiarazioni Lambert ha introdotto la storia della Gold Road, che pare sarà praticamente un sequel di quella vissuta in Necrom (qui la recensione di The Elder Scrolls Online Necrom).

Gli eventi riprenderanno proprio dal cliffhanger citato dal creativo, a partire da un prologo che fa da collante fra i due capitoli e precede l’espansione, con un’indagine nelle segrete dove il misterioso principe Daedrico sconosciuto è rimasto imprigionato. Non sappiamo ancora quasi nulla degli eventi che comporranno il plot, ma l’identità del principe, anzi, della principessa Daedrica, ci è stata rivelata. È la potentissima figura che nel trailer appare incatenata in un’altra dimensione, e che alla fine riesce a fuggire. Si chiama Ithelia, del reame perduto di Mirrormoor e il suo design non è collegato, come per Hermaeus Mora e altri principi Daedrici, agli “Orrori Cosmici” lovecraftiani. A questo proposito, Lambert ci ha detto che il concept di Ithelia è “basato su colori e cristalli”. Sappiamo anche che la principessa ha perduto la memoria e solo il contatto con potenti artefatti magici può aiutarla a ricordare. Per questo vagherà per tutta la Gold Road in cerca dei summenzionati oggetti magici, disseminati nelle location che visiteremo. Noi la inseguiremo indagando al contempo sulla sua storia e reale identità: solo così potremo capire cosa è accaduto tra lei e gli altri principi Daedrici.

Nel frattempo, strani eventi circonderanno la Gold Road e tutta West Weald. Il potere di Ithelia farà gola a entità possibilmente ostili, come il gruppo di elfi del bosco “Recollection” che si è stanziato in una giungla misteriosa, presumibilmente la Valenwood Annecation, cresciuta in una sola notte durante il prologo. Pare che saranno fedeli a Ithelia, e che proveranno ad agevolare il recupero delle sue facoltà perdute.

LO SCRIBING: IL PRECURSORE DELLO SPELLECRAFTING!

“Scribing” è il nome della nuova meccanica di personalizzazione delle abilità personaggio introdotta con l’espansione, che come da conferme di Rich è un precursore dell’atteso spellcrafting, ormai promesso da anni.

La meccanica sembrerebbe quasi un test, un antipasto dello spellcrafting proveniente dal passato di The Elder Scrolls grazie al quale i giocatori potevano creare da zero i propri incantesimi, fondendone altri e generando effetti difficili da controllare: tanto per i fruitori, quanto per gli sviluppatori. In un contesto multigiocatore di massa online, non single player, ci sono evidentemente moltissimi fattori da valutare, prima di conferire agli utenti una simile libertà creativa.

Tuttavia, ciò non significa che lo Scribing sia una dinamica poco interessante o varia. Anche se non abbiamo ricevuto certezze definitive, sappiamo che il suo obiettivo è “garantire ai giocatori maggiori possibilità di personalizzazione” del loro arsenale di abilità.

In Gold Road ogni arma e World line (Mages Guild, Fighters Guild, Soul Magic, Assault & Support) riceverà una nuova abilità sbloccabile con cui provare lo Scribing e sperimentare, per renderla più adatta al proprio stile di gioco. Al momento si tratta ancora di una feature in via di completamento che in vista del lancio potrebbe cambiare, ma sembra ci siano tre livelli di cui tener conto. Si può intervenire su ciascuno singolarmente usando specifici oggetti, per aggiungere alla skill di partenza cambiamenti di stato, buff o debuff, effetti di cura o aumento del valore numerico dei danni inflitti. Il Grimorio (Grimoire) è il nome attribuito alle nuove abilità introdotte con Gold Road. È la parte della skill che non cambia mai e da cui si parte per lo Scribing. Le “Script” invece, sono le modifiche che si possono distribuire fra i summenzionati tre livelli. Stando alle parole di Lambert, l’ordine in cui si dispongono le Script può variare anche di molto l’effetto finale.

Per esempio, un tiro con l’arco a cui segue una piroetta che ci allontana dal nemico (effetto del Grimoire) può generare una nube velenosa all’impatto (Script primaria), attivare sul giocatore il buff Hawk Eye (Script secondaria) e infliggere “vulnerabilità” agli avversari in una data area (Script terziaria). Cambiando l’ordine degli addendi gli effetti non restano gli stessi, perché ogni Script ha un’efficacia diversa se viene inserito in uno slot di livello diverso.

Le potenzialità dello Scribing, insomma, sembrano notevoli e le skill modificabili pare avranno centinaia di diramazioni diverse. Siamo perciò ansiosi di scoprire come sarà gestito non solo in PVE, ma soprattutto in PVP, dove è probabile genererà grandissimi cambiamenti allo studio delle build più efficaci. In ultimo, Lambert ha parlato dello Styling, una parte del processo di Scribing dedicato agli amanti della “moda digitale”, costantemente in cerca di Build tanto forti quanto belle a vedersi.

Infatti, gli effetti particellari delle abilità costruite con la nuova modalità saranno personalizzabili anche in forma e colore. Non ci è stato mostrato alcun esempio, perciò non possiamo dirvi quanto profonde siano le differenze rese possibili con lo Styling, ma sono previste ben 22 diversificazioni di stile e colore, tutte sbloccabili tramite missioni secondarie o altri loot: senza quindi ricorrere a microtransazioni in valuta reale.

Q&A: LE DOMANDE E LE RISPOSTE PIÙ INTERESSANTI

Al termine della presentazione è stato dedicato uno spazio al Q&A, di cui vi proponiamo solo le risposte più interessanti non solo per lo sviluppo del nuovo capitolo, ma in generale per il futuro di TESO. In merito al crossplay tra piattaforme, le parole di Lambert sono state poco incoraggianti.

Secondo lui, si tratterebbe di un’aggiunta complessa, per via dei problemi di bilanciamento che ne deriverebbero a causa delle differenze tra piattaforme (impalcature online, ecc.) e dell’economia di gioco consolidata, che rischierebbe di finire distrutta. Ciononostante, il team è a conoscenza del fatto che i giocatori chiedono questa feature da anni, e Lambert ha comunque concluso con un “vi stiamo ascoltando”.

In generale, il team sta lavorando per migliorare l’esperienza “Gilde”. Nello specifico Rich ha dichiarato: “sappiamo che i giocatori desiderano interagire in modo più tangibile. Ci muoveremo in tal senso”, ma anche in questo caso non ha aggiunto niente di più specifico. È stata sollevata anche un’altra questione interessante: ci sono giocatori che ritengono il livello di sfida degli ultimi capitoli troppo permissivo, e che considerano gli enigmi e i puzzle ambientali troppo semplici. A loro, Lambert ha risposto “penso che possiamo fare puzzle migliori in futuro, ma io non sono molto un tipo da puzzle. Dobbiamo comunque tenere conto delle opinioni di tanti tipi di utenti diversi, perché c’è chi gli enigmi complessi li ama e chi li odia”.

In merito al livello di sfida, la priorità del team è mantenere tutto ciò che è collegato con la storia e la progressione “fattibile, ma non noioso”. Lasciando a tutti i contenuti endgame il compito di rappresentare le sfide più ardue. “Al lancio avevamo fatto l’errore di rendere troppo ostici alcuni boss, molti utenti ne rimasero frustrati e abbandonarono il gioco”, ha affermato Lambert.

Infine, il Creative Director ha confermato l’arrivo di equipaggiamenti inediti, rassicurando gli amanti del PVP (ritenuto una parte fondamentale in ogni espansione). Il 2024 sarà un anno molto importante per The Elder Scrolls Online, tra nuovi dungeon, l’introduzione degli elementi di Housing e di compagni aggiuntivi.

Le anticipazioni sull’espansione Gold Road per The Elder Scrolls Online sono senza dubbio entusiasmanti e lasciano presagire grandi novità per tutti i giocatori affezionati al famoso MMORPG. L’attesa del Global Reveal 2024 si fa sempre più emozionante, con la conferma di un nuovo capitolo avvincente e una serie di aggiornamenti e funzionalità che promettono di arricchire ulteriormente l’esperienza di gioco. Non resta che attendere con trepidazione l’arrivo di tutte queste novità, che sicuramente terranno incollati gli appassionati di The Elder Scrolls Online.

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