DUCKDUCKGO LANCA AI CHAT PER UTILIZZARE L’Intelligenza Artificiale IN ANONIMATO
Il motore di ricerca DuckDuckGo ha recentemente introdotto un nuovo servizio chiamato AI Chat, che consente agli utenti di utilizzare alcuni dei modelli di Intelligenza Artificiale più avanzati, come GPT-3.5, Llama 3, Claude 3 e Mixtral 8x7B, in modo gratuito e anonimo. Questa innovativa funzionalità è particolarmente interessante per coloro che desiderano sperimentare le potenzialità dell’IA senza compromettere la propria privacy. Grazie a AI Chat, gli utenti possono interagire con l’intelligenza artificiale utilizzando un particolare indirizzo IP fornito da DuckDuckGo, che non può essere associato all’utente in alcun modo.
ACCESSO LIMITATO E FUTURI SVILUPPI
Attualmente, questa funzione non è disponibile in tutti i paesi, ma è previsto che AI Chat diventi accessibile in tutto il mondo nel prossimo futuro. Per accedere al servizio, gli utenti devono semplicemente cliccare sul pulsante “Start” e selezionare un modello LLM tra quelli disponibili. Successivamente, accettando i termini di utilizzo, è possibile iniziare a interagire con l’IA tramite l’apposito campo di inserimento dei prompt.
LIMITI E FUTURI SVILUPPI
Nonostante AI Chat sia un servizio gratuito, attualmente è limitato a un certo numero di richieste giornaliere. È possibile che in futuro DuckDuckGo offra maggiori opzioni, magari introducendo un piano a pagamento per consentire agli utenti di usufruire di un maggiore numero di interazioni con l’intelligenza artificiale. Un anno fa, il motore di ricerca ha lanciato anche il suo Browser, ponendo sempre al centro della sua mission la privacy degli utenti.
PRIVACY E USO DEL SERVIZIO
Il servizio AI Chat rappresenta quindi un passo interessante nel mondo dell’IA, permettendo agli utenti di sperimentare e interagire con diversi modelli di intelligenza artificiale in totale anonimato. Con un’interfaccia intuitiva e la possibilità di passare rapidamente tra i vari modelli, AI Chat si presenta come una risorsa preziosa per chiunque voglia esplorare le potenzialità dell’IA. Resta da vedere come evolverà il servizio nel tempo e se sarà effettivamente reso disponibile in tutto il mondo.