**DRAGON’S DOGMA 2: UN GIRO DEL MONDO FANTASY PARALLELO**
Dragon’s Dogma 2 è uno di quei giochi che è riuscito a far parlare di sé per anni prima della sua uscita. Forte di un primo capitolo degno di nota oltre che di 12 anni di tempo per entrare nel cuore dei videogiocatori, la saga di GDR Fantasy di Dragon’s Dogma si arricchisce finalmente con un secondo capitolo che ha promesso per mesi di essere più grande, più bello e più coinvolgente. In questa recensione andremo a verificare se le effettive ambizioni di Dragon’s Dogma 2 sono state attese e cosa ci riserva questo secondo promettente capitolo.
**IL MONDO PARALLELO DI DRAGON’S DOGMA 2**
Dragon’s Dogma 2 è ambientato in un mondo fantasy parallelo a quello del primo capitolo ma con una storia a sé stante. In questo capitolo vestiremo nuovamente i panni di un Arisen, un guerriero o una guerriera completamente personalizzabile e predestinato/a a sconfiggere un grande drago che minaccia, di epoca in epoca, il regno. Una lotta costante e millenaria che minaccia l’equilibrio del mondo e spetta a noi ristabilirlo.
**IL VIAGGIO LUNGO E IMPEGNATIVO DELL’ARISEN**
Per farlo, l’Arisen avrà a disposizione poteri e abilità date da una classe specifica. A questa si aggiunge anche il potere dell’Arisen di controllare e servirsi del supporto delle Pedine, misteriose entità in grado di viaggiare tra i vari piani della realtà che collaboreranno volentieri con noi e i diversi Arisen delle altre realtà.
Inizia dunque un viaggio lungo e impegnativo che ci porterà nei vari regni di questo affascinante mondo ricco di meraviglie, preziosi oggetti e segreti tutti da scoprire. Ovviamente non mancheranno sfide, difficoltà e nemici. Il drago millennario è solo l’inizio … o la fine? Pronti per scoprirlo?
**IL RUOLO DELL’ARISEN E LE SUE ABILITÀ**
Oltre ad essere il protagonista della storia, nell’Arisen risiedono tutte le caratteristiche GDR di Dragon’s Dogma 2. Oltre ad essere completamente personalizzabile in un character creator davvero ben strutturato. Insieme all’aspetto fisico, potremo scegliere anche la classe iniziale del nostro Arisen tra Guerriero, Arciere, Mago e Ladro. Oltre ad essere intercambiabile in qualsiasi momento, andando avanti con il gioco le classi a disposizione aumenteranno fornendoci nuovi modi di giocare, nuove abilità e caratteristiche.
Ad ogni classe, infatti, corrispondono specifiche particolari e uniche. Ad ogni lvl up le Statistiche del personaggio, come punti vita, energia, forza, ecc, aumenteranno automaticamente. Quello che dipenderà da noi saranno invece le abilità, uniche per ogni classe, per sconfiggere i nemici ed esplorare il mondo di gioco. Tra abilità attive, passive e abilità dedicate alle armi, avremo a disposizione decine di poteri per ogni classe, ognuna diverse dall’altra e adattabile ad ogni stile di gioco. A queste si aggiungono anche le Capacità, delle abilità che vengono sviluppate per ogni singola classe ma che possono essere usate anche quando la si cambia.
Scegli Amazon Prime per l’acquisto dei tuoi Videogiochi
Questo si traduce in un apprezzatissimo mix di abilità che vi spingerà più volte a cambiare classe, per imparare nuove abilità, scoprire nuovi modi di gioco, nuovo equipaggiamento e tutto ciò che l’intrigante gameplay di Dragon’s Dogma 2 ha da offrire.
**LE MECCANICHE DEL GIOCO DI RUOLO E LE PEDINE**
Le più classiche meccaniche dei videogiochi di ruolo sono infatti presenti in ogni loro splendore ma affiancate da novità interessanti e dall’intrigante mondo di gioco. Ovviamente ciò che lo contraddistingue dagli altri titoli del genere la fuori è la meccanica delle Pedine. Si tratta di personaggi non giocabili che possono essere trovati in giro per la mappa o evocati in punti specifici. Ognuno di essi ha una classe, un livello e una personalità (tra 4 disponibili) e accompagneranno l’Arisen ovunque.
Una volta iniziata la partita avremo una Pedina principale a disposizione che ci seguirà dall’inizio alla fine del gioco e crescerà insieme a noi. Ma altre due pedine possono essere assoldate in giro per il mondo. Anche se di queste ultime non possiamo scegliere classe o equipaggiamento, ne possono aumentare di livello, possono essere sostituite in qualsiasi momento, per trovarne di più potenti e dall’equipaggiamento più efficiente.
Se lo vogliamo, attivando le funzionalità online, le pedine che troveremo in giro per il mondo saranno pedine create da altri giocatori in tutto il mondo. Se deciderete di giocare completamente offline, avrete comunque delle pedine create da Capcom e altrettanto efficienti.
**UN GIOCO DI RUOLO FANTASY PER ALCUNI**
Il resto di Dragon’s Dogma 2, come anticipato, ha tutti gli elementi classici di un GDR: equipaggiamento, zone da esplorare, quest primarie e secondarie e così via. Tuttavia, anche se siete appassionati del genere, ci sentiamo in dovere di specificare che Dragon’s Dogma 2 non è un gioco di ruolo fantasy per tutti.
Sebbene il titolo offra una storia lunga (noi ci abbiamo messo circa 40 ore a finirla tutta) e quest secondarie interessanti, la trama di gioco non presenta elementi particolarmente sconvolgenti, salvo forse per i finali che ovviamente non vi raccontiamo. A ciò si aggiunge un’esplorazione del mondo di gioco lenta e alla lunga, ripetitiva. Sebbene il mondo di Dragon’s Dogma 2 sia realizzato alla perfezione, con tanti elementi interessanti e una bellezza da togliere il fiato, esplorare ogni singolo anfratto potrebbe annoiarvi ben presto.
Nel gioco infatti non è presente nessuna tipologia di cavalcatura che ci permetta di muoverci più in fretta. Tutta l’esplorazione va fatta a piedi e qualora decideste di voler diventare i Marco Polo di Dragon’s Dogma 2, potreste impiegarci il doppio delle ore (con i suoi pro e contro). A questo si aggiunge un sistema di “Viaggio Rapido” non così diffuso e lontano dagli altri titoli del genere. Avremo a disposizione solo pochi punti in cui trasportarci e avremo bisogno di uno specifico oggetto per farlo.
Tutto ovviamente è fattibile e senza essere prigionieri delle tanto discusse microtransazioni presenti nel gioco. Semplicemente dovremo metterci impegno e costanza e credere in noi stessi. Non è forse questo il senso di partire per un’avventura?
**IL BUONO E IL MEGLIO DAL PUNTO DI VISTA TECNICO**
Dragon’s Dogma 2 lascia davvero senza fiato. Il salto tecnologico rispetto al primo capitolo è davvero eccellente. Il titolo sfrutta infatti le potenzialità del motore grafico RE Engine, di proprietà di Capcom stessa e una Grafica renderizza a 4K che da davvero soddisfazioni. Tutto ciò sacrificando gli FPS bloccati rigidamente a 60 per la versione PC (quella su cui abbiamo giocato per questa recensione) mentre pecca ulteriormente nella versione su console. Mentre su PC non abbiamo trovato particolari difficoltà, ci riserviamo un parere per la versione su console quando la proveremo.
Insieme a questo compromesso, e nonostante il nostro PC coprisse ampiamente i requisiti consigliati, in determinate aree del gioco abbiamo incontrato uno stuttering eccessivo, soprattutto nelle grandi città con un ampio numero di abitanti. Nelle fasi iniziali di gioco, abbiamo anche incontrato parecchi crash del gioco dopo sequenze Video e cinematic che ci hanno costretto a riavviare il gioco più volte. Andando avanti però la situazione è migliorata e non abbiamo più incontrato problemi.
Alla bellezza grafica del gioco si aggiunge anche una colonna sonora azzeccata, sia in fasi di esplorazione che di combattimento. Non crediamo che diventerà tra le OST più ascoltate la fuori, ma sicuramente ha fatto colpo su determinati scontri particolarmente avvincenti.
**IN CONCLUSIONE, IL CUORE DELLA RECENSIONE DI DRAGON’S DOGMA 2**
In definitiva, Dragon’s Dogma 2 non è un gioco perfetto. Farà storcere il naso a molti giocatori e molti altri si terranno alla larga. Tuttavia, si tratta del miglior sequel di Dragon’s Dogma che potessimo mai desiderare. Le meccaniche del titolo che abbiamo imparato ad amare sono ora migliorate e ampliate così come anche il mondo di gioco e la trama principale.
Essere (di nuovo) l’Arisen è stata una di quelle avventure tipiche dei giochi di ruolo che ricorderemo per molto tempo e che ci ha ricordato perché amiamo vestire i panni del “cavaliere” in un meraviglioso mondo Fantasy. Pronti a riscoprirlo?