MICHAEL DOUSE DI LARIAN CRITICA I LICENZIAMENTI IN CASA Xbox
Nel riallacciarsi alle ultime dichiarazioni di Phil Spencer sui licenziamenti in casa Xbox, il Director of Publishing degli studi Larian Michael riguadagna i social per lanciare una frecciata a Microsoft. L’esponente della casa di sviluppo belga che ha fatto incetta di premi GOTY con Baldur’s Gate 3 ha infatti deciso di riaffacciarsi sulle pagine del suo profilo Twitter/X per affrontare la spinosa questione dei licenziamenti operati dalla casa di Redmond (ma non solo) in ragione delle difficoltà affrontate dall’industria videoludica in questo periodo. Per il dirigente degli studi Larian, tra le conseguenze dei licenziamenti decisi dal colosso tecnologico statunitense ci sarebbero anche le strategie attuate da Microsoft nell’acquisire realtà come Activision Blizzard. Riprendendo un articolo che cita le ultime dichiarazioni di Phil Spencer sui tagli al personale decisi dai vertici del team Xbox, Douse spiega infatti che “quando spendi così tante risorse per annettere delle città, alla fine non puoi permetterti di sfamare i cittadini”.
SONY NEL MIRINO
Il dirigente di Larian è poi intervenuto nella discussione alimentata sui social dalle sue dichiarazioni contro Microsoft per ritenere che Sony, e il management dei PlayStation Studios, stia facendo altrettanto male nel decidere di focalizzarsi quasi esclusivamente nello sviluppo di pochi Videogiochi tripla A ad altissimo budget. “Investire eccessivamente nell’industria dei videogiochi senza avere una comprensione adeguata del pubblico porta sempre alla miseria”.
MICHAEL DOUSE AI DICE AWARDS
E voi, cosa ne pensate al riguardo? Prima di lasciarvi ai commenti, vi ricordiamo che nelle scorse settimane Michael Douse di Larian ha discusso dello stato dell’industria videoludica e dei licenziamenti durante i DICE Awards. Infatti, le sue parole contro le politiche di licenziamenti adottate da Xbox e Sony hanno sollevato un acceso dibattito all’interno della comunità videoludica. La critica di Douse sembra mettere in luce una questione più ampia riguardante il modo in cui le grandi aziende gestiscono i propri dipendenti e le risorse dell’industria videoludica.
IN CONCLUSIONE
In conclusione, le dichiarazioni di Michael Douse di Larian riguardo ai licenziamenti in casa Xbox e alle strategie di Sony nei confronti dei PlayStation Studios hanno portato alla luce una critica importante sulle politiche di gestione delle risorse umane e finanziarie all’interno dell’industria videoludica. Resta da vedere se le grandi aziende del settore prenderanno in considerazione queste critiche e cercheranno di migliorare le proprie pratiche per garantire un ambiente più sano e sostenibile per tutti coloro che lavorano nel settore. La discussione è aperta e le opinioni sono divise, ma una cosa è certa: il dibattito sui licenziamenti nel mondo dei videogiochi continuerà a tenere banco nei prossimi mesi.